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2023. De-siderare, la nostalgia delle stelle.

Aggiornamento: 26 lug


Ho voluto attendere un momento di solitudine per ascoltare, osservare, raccogliere sensazioni, per riflettere sui movimenti celesti che si producono in questo terzo anno dal crollo del 2020. E non è facile, soprattutto all’indomani di un festeggiamento, il capodanno, divenuto più simile ad una simulazione di guerra, tra petardi assordanti e fuochi d’artificio fai da te, corrispettivi di bombe emotive, rimaste compresse e inesplose che sfogano, nell’occasione del rito, la propria energia deflagrante e distruttiva. Un modus vivendi che urla il proprio entusiasmo isterico nella modalità sempre più prepotente, gretta e sprezzante di una Natura che si dice di voler preservare.


È ormai una certezza interiore: il mondo per come lo abbiamo conosciuto e vissuto, non esiste davvero più e, mentre l’atmosfera generale scivola in una assuefazione quotidiana alla violenza, alla paura, al sospetto, è anche vero che ora, in molti stiamo cercando di rialzarci, ri-orientarci e capire come e cosa fare per andare altrove, per costruire un vivere in accordo con i DESIDERI


Tanti sono, in questi giorni, gli auguri di ‘un sereno e felice anno nuovo’, ‘un anno pieno di abbondanza con l’augurio di esaudire desideri e progetti’ … e che l’anno ci porti cose nuove e buone, sperando che sia un anno migliore… ‘speriamo’ è una delle espressioni che ho sentito pronunciare di più in questo tempo.


Ma quale significato anima, invece, il verbo desiderare?

L’origine deriva da sidus ovvero stella, preceduto dalla preposizione de che in latino ha accezione privativa, quindi de-siderare significa letteralmente ‘mancanza di stelle’ nel senso di avvertire la mancanza delle stelle, una sorta di nostalgia dell’infinito e della nostra unione primigenia con la luce universale che genera quindi una ricerca appassionata di ‘qualcosa’ che possa colmare quel vuoto,

il DE-SIDERIO appunto.


Ecco che l’Astrologia, o meglio, la sua pratica più impoverita, è spesso chiamata impropriamente a colmare passivamente questo vuoto così, ad ogni passaggio da un anno all’altro, si spera che qualcuno ci dica che andrà tutto bene, che l’anno nuovo ci porterà benessere, abbondanza, prosperità… certamente si tratta di un’abitudine umana che abbiamo più o meno tutti, ma è vero che se vogliamo un mondo nuovo, un mondo diverso dalla divisione in categorie e squadre avversarie, bisognerà iniziare a scardinare qualcuna di queste abitudini che lo producono, partendo dalle nostre.


Pensavo che, invece di sperare passivamente, potremmo iniziare a ritrovare il gusto del PENSARE, del SENTIRE, dell’OSSERVARE e del DESIDERARE partendo dallo studio, dalla ricerca e dalla consapevolezza della COMPLESSITA’ che siamo.


Riconoscere di essere COMPLESSI ci permette di sapere che siamo molto RICCHI. Allo stesso modo la lettura del Cielo è complessa e il concerto suonato dagli astri dialoga continuamente con lo spartito personale di ognuno di noi, generando ulteriore complessità, quindi ricchezza.

Luna e Giove in Ariete, astrologia, previsioni 2023
Deserto Wadi Rum. Luna e Giove in Ariete. Foto di Chiara Ferreri

Detto ciò proverò qui di seguito a dare un’idea delle energie che si muoveranno nel concerto del 2023, portandovi anche delle suggestioni arrivate sincronicamente in questi giorni. La prima arriva dall’opera di Pierre Soulages indicatami dai miei cari amici italo-francesi Gloria, Carlotta e Bruno Démelin, in visita da me nei giorni scorsi. Nel nome stesso dell’artista la pietra che allevia... trovo già una bellissima corrispondenza con il primo movimento planetario di cui parlo, inoltre la sua opera che usa solo il colore nero, mostra quanto in realtà la luce sia INTRINSECA al buio. La seconda suggestione arriva dall’immagine commovente, scattata dall’amica Chiara Ferreri nel deserto del Wadi Rum, penso a quanta energia magica possa scatenare la visione del Cielo, come realmente è! Purtroppo la luce artificiale delle nostre città ci impedisce di vedere e quindi forse di accendere il de-siderio, nel modo più diretto ed istintivo.


Ecco qui un accenno ai movimenti più importanti del 2023 e qualche mia riflessione sulle loro simbologie.


MARZO 2023


SATURNO ENTRA IN PESCI: SACRIFICARE LE ILLUSIONI?

Saturno, il pianeta della regola giusta, ma inflessibile, passa, a partire dall’8 marzo 2023, dall'Acquario ai Pesci. Quale duro lavoro, quale sacrificio, quale compito chiederà di offrire per ottenere la conquista dell’autonomia, della responsabilità, per costruire qualcosa di solido, saggio e duraturo nel tempo? Se incrociamo i significati di Saturno con l’archetipo dei Pesci per analogia, Saturno risuona sicuramente con la capacità di sacrificio pescina e con il prezzo che entrambi pagano con la solitudine e l’isolamento, ma se consideriamo il pianeta come portatore di senso di concretezza e di realtà ecco che Saturno può invece aiutare a non disperdere le energie, a non lasciarsi andare all’illusione, ma a trovare l’essenza e a dare struttura all'amore incondizionato dell'archetipo più empatico dello zodiaco.


PLUTONE, PRIMO INGRESSO NELL’ACQUARIO: LA RIVOLUZIONE PROFONDA.


L'idea acquariana con cui Plutone ci mette a confronto con il suo primo ingresso nel segno il 24 marzo 2023, riguarda la questione dell'Umanità con la U maiuscola, espressa nei valori di una Comunità in cui l’ego deve essere sacrificato al bene della collettività. Si tratta di un desiderio con il quale il mondo si è confrontato spesso nel passato ed è curioso osservare che, nell’epoca delle grandi rivoluzioni sociali, tra le quali la Rivoluzione Francese, Plutone si trovava proprio nel segno dell’Acquario (da ricordare che Plutone ritorna su se stesso ogni 250 anni circa).

La storia ci fa capire come un cambiamento così alto ed ambizioso debba in realtà passare dalla carne viva, dall'apprendimento all'autodeterminazione, dalla decisione e dall'evoluzione personale di ogni singolo essere umano (integrazione del Leone) altrimenti, ogni vuota e ideale imposizione di giustizia, rischia di finire nello stesso irrigidimento tirannico al quale si ribella e, infine, l’Acquario è simbolico anche del progresso tecnologico, quindi in un parallelo con la madre delle rivoluzioni, la giustizia sommaria potrebbe passare dal web, chissà…

Opera di Pierre Soulages nella foto di Bruno Démelin

Plutone lavora meno di bisturi ed in modo più travolgente e squassante, quindi forse porterà fango e gravi smottamenti scoperchiando, come sempre fa con ogni pentola, portando ad ebollizione e in superficie esattamente quello che c'è, anche ciò che non vorremmo mai vedere. Certamente la questione della convivenza sociale con Plutone in acquario sarà il centro pulsante del cambiamento... equilibri tra forze e desiderio di rivoluzione probabilmente animeranno fortemente i prossimi due, tre anni.

Ce la faremo a non cadere negli errori rivoluzionari del passato? Potremo considerare l’integrazione ed agirla al posto dell’integralismo?


APRILE 2023


MERCURIO SOSTA NEL TORO (E NEI SUCCESSIVI SEGNI DI TERRA): PENSARE NEL CONCRETO.


Il pianeta della comunicazione e del pensiero cognitivo quest’anno sosta nei segni di terra, iniziando dal Toro con una retrogradazione che inizia il 21 aprile 2023 per poi fermarsi in Vergine tra agosto e settembre ed in Capricorno a dicembre. Il Toro che è coinvolto dal 2018 nel processo di rivoluzione uraniana, pone in primo piano la questione delle risorse, dell’economia reale, della Natura e della conservazione di ciò che è utile al nutrimento ed della vita. La sosta di Mercurio nei segni di terra potrebbe indurre alla necessità di pensare molto più concretamente, rallentando la sua corsa aerea nell’ideale, con la necessità mettere maggiormente in connessione il corpo con la mente, la sensazione con l’idea.


MAGGIO 2023


GIOVE ENTRA IN TORO: LA FAME ATAVICA

Dopo una corsa attraverso il segno dell’Ariete, Giove fa il suo ingresso nel Toro il 17 maggio 2023 con una sosta entro i primi 15 gradi del segno nella seconda metà dell’anno. Giove, chiamato dagli antichi il grande benefico e normalmente associato al benessere godereccio, è un simbolo che può prendere diverse forme, poiché funziona come espansore di quello che trova sul suo cammino. Potremmo definirlo anche come una lente che ingrandisce tutto ciò che passa sotto la sua luce, una luce sempre molto evidente nel Cielo!


Nel percorso taurino Giove trova delle risonanze con la FAME ATAVICA del segno dell’accumulo e con la vocazione all’esperienza di VITA CONCRETA, IMMEDIATA, SEMPLICE.


Di che cosa avrà fame?


Il Toro è un archetipo cruciale di questi anni nei suoi significati di nutrimento, crescita con i ritmi della Natura, risorse del territorio, benessere del corpo, semplicità, calore umano… L’affollamento di pianeti in questa parte di Cielo (Urano, Mercurio, Giove ed un punto chiamato Nodo Nord) mette il carico sulla questione delle risorse, ma anche della territorialità (il Toro condivide, ma solo con chi fa parte del suo clan).


I primi passi di Giove nel Toro saranno segnati da un’iniziale quadratura con i primi passi di Plutone in Acquario e l’innesco in stile spina nel fianco di Marte in Leone, ma è anche vero che avrà anche il sostegno del sestile di Saturno dai Pesci.


Cosa potrà significare?


Forse che nella frizione dell’enorme cambiamento in atto, c’è bisogno di portare alla luce la VERITA’ DEL CORPO/NATURA? Vediamo prodursi un forte contrasto tra 'verità' ed emergono potenti le manipolazioni tecnologiche, o almeno la facilità con la quale possano essere messe in atto nella digitalizzazione feroce delle nostre vite.


MANIPOLAZIONE OCCULTA è un’espressione plutonica, mentre Giove è CHIARO, EVIDENTE, persino INGENUO. Il sostegno di Saturno dai Pesci potrebbe per analogia parlare di un reale desiderio di costruzione di PACE che passi attraverso la CHIAREZZA E LO SVELAMENTO DELLE ILLUSIONI.



AGOSTO 2023


Venere in Leone, previsioni 2023, oroscopo, zodiaco, astrologia
Immagine di Marcel Van Luit

VENERE SOSTA IN LEONE: IL VALORE DELL’IO


Ad agosto 2023 Venere sosterà nel segno del massimo calore, dell’individualità e del cuore. I valori di benessere e amore per se stessi (Venere) saranno amplificati nelle modalità dall’archetipo solare per eccellenza (Leone) in una posizione che accende la necessità esplosivo/amazzonica di liberarsi da tutti i giochi manipolatori, più o meno occulti, per occuparsi solo e solamente di se stessi, per splendere, per accedere a quell’amor proprio che ogni eroe conquista con il coraggio della sua impresa.


CONCLUSIONI


Alla fine di questo piccolo viaggio simbolico nel 2023 rimando nuovamente l'attenzione al cuore, al de-siderio come pratica di allinearsi al 'cosa' ognuno è venuto a compiere qui ed ora. Gli astri, i pianeti sono espressione luminoso-simbolica di forze interne, di flussi di energia, correnti di pensiero con cui ci troviamo quotidianamente a confrontarci, perciò non sento di voler augurare quanto piuttosto invitare a continuare ad osservare noi stessi, a stare nel silenzio che fa cogliere i piccoli miracoli, le connessioni che continuano a lampeggiarci davanti come frecce e ad accogliere ogni movimento planetario, anche quello più duro e sfidante, come l'occasione più preziosa che la nostra anima ha scelto per prendere la sua strada, per ritornare a casa...


Un abbraccio dal 2023


Laura



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