Poche ore dopo il Plenilunio in Pesci con Eclissi scrivo ancora solo qualche altra parola, anche se questo Cielo ha portato al culmine l’emozione indescrivibile e ha richiesto ascolto, silenzio, ebbrezza, raccoglimento, nostalgia, resa, togliere, abbandonare, tutto e il contrario di tutto… nulla.
A volte è necessario non parlare.
Guardo la prossima porta celeste che ci invita alla discesa, perché il 22 settembre alle 14.43 con l’Equinozio d’Autunno, il Sole entra nella qualità Bilancia e noi rifacciamo un nuovo passo nei luoghi della penombra.
Con un tema d’Equinozio che porta con sé il tema saturnino della scelta rigorosa, giusta, meditata, voluta e portata avanti con coraggio e perseveranza, l’immagine che mi è arrivata la scorsa settimana, per la celebrazione di questo momento, è stata quella di una ASCESA (o Ascesi visto il forte influsso Saturno – Nettuno).
Una scelta concreta, non per forza facile, che diventa risorsa, quando portata avanti con senso di realtà, facendo silenzio, togliendo un pezzo dopo l’altro, tutto quello che è di troppo, per togliere pesi che non servono, per andare all’osso, all’essenza.
Siamo alle porte di un anno, il 2025, che vedrà molteplici eventi di SVOLTA con diversi nuovi inizi che imprimeranno ulteriore velocità alla ‘giostra’ e prima di questa accelerazione, Marte in sosta, a cavallo tra il 2024 e il 2025 e tra gli ultimi gradi del Cancro e i primi del Leone, sfida la PAURA plutonica dell’impotenza, la sollecita, la provoca, la infiamma, sollevando polveroni di rabbia, oppure dandoci il coraggio di guardarla dritta e di farne qualcosa, magari anche posando qualche arma.
La paura è sempre lei, quella che ci scorta come un’ombra, che si traveste in mille scuse e mille modi per non farci lasciare la PRESA DEL SICURO.
Proprio ieri, in dialogo con un amico ed ex collega, gli pongo e mi pongo LA DOMANDA:
Perché fai quello che fai?
È possibile che sotto a tutte le sante motivazioni, perfettamente plausibili, in fondo in fondo, laggiù, troneggi una di queste frasi? Ho paura di non farcela, ho paura di deludere i miei genitori/gli altri/il mondo, ho paura di rimanere solo, ho paura di morire …
Ecco. Non che a questi IMPERATIVI INCONSCI si riesca a dare una svolta definitiva e 'vincente', però DIRSI LA VERITà, osservandosi anche con un po’ di distanza, può dare una strana sensazione di sollievo.
Possiamo anche chiederci: che cosa dà struttura e sostanza alla mia esistenza, alle mie azioni ora?
La struttura è Saturno che può anche significare solitudine, privazione, sforzo, pazienza, rinuncia ai fronzoli, al rumore, ESSENZA. Ma i doni con cui il tempo di Saturno ci ripaga sono ORO, sono un’abbondanza che ho costruito passo dopo passo, contando sulle
mie sole RISORSE interiori, riconoscendo loro il valore che meritano.
Allora, se l’Equinozio è prepararsi alla discesa, noi lo celebriamo allenandoci alla salita.
ANDIAMO IN ALTO.
Laura
Qui sotto l'invito e le immagini della camminata silenziosa VERSO L'ALTO con cui abbiamo celebrato l'Equinozio d'Autunno.
Momenti di indescrivibile bellezza! Una celebrazione perfetta, attraverso la Valle dell'Oro abbiamo raccolto i frutti del lavoro di Saturno: salita, pazienza, sforzo, silenzio... Siamo andati in alto! Per vederci chiaro, per scegliere secondo vocazione, per amore di Verità.
Oggi sono piena di gratitudine e di forza... ieri è stato per me ciò che voleva essere: rinnovare la decisione di ANDARE IN ALTO, andare altrove, rimanendo qui, fortificando il corpo e la mente, portando con me solo ciò che è essenziale. Grazie a chi c'è stato con grazia, bellezza e decisione.
Oggi 22.09.24 alle 14.43 il Sole entra nell'archetipo della Bilancia che ci insegna il GUSTO di SCEGLIERE ciò che è GIUSTO PER IL NOSTRO EQUILIBRIO.
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