top of page
lauragiudici0

A parlar di Luna

A volte bastano due palline dell'albero di Natale e una di stoffa, buttata dal gatto in un angolo della casa, per parlar di Luna. Sì le proporzioni, non sono proprio le stesse, con il Sole di paillettes rosse, decisamente più piccolo di Terra e Luna, ma non importa, è già un miracolo aver trovato all'ultimo minuto tre mini pianeti casalinghi con i colori giusti! Il 14 giugno alle 19.00 circa, grazie all'amico Fabrizio Bellavista, compagno di studi e di infinite riflessioni astrologiche iniziate con la chat 'Esperti Pesatori' , ci raduniamo attorno a due tavoli, nel giardino della Triennale di Milano, tra panche rosse, sedie giganti e macro gomitoli illuminati da lampadine- lucciole, per guardare la Super Luna in Sagittario.



La protagonista della serata però non si è fatta vedere, perchè sarebbe sorta più tardi, al mio rientro, mostrandomi il suo enorme viso abbronzato, mentre infilavo le chiavi dell'auto al parcheggio del metrò di Cologno Nord. La Super Luna, splendeva dal punto più vicino alla terra, color arancione, calda, debolmente infuocata, che spettacolo potente e commovente! Lei, la nostra magica lancetta dei secondi, all'interno dell'immenso orologio-sistema solare, è l'unica ancora in grado di strapparci un movimento del capo, attirandolo dagli abissi tecnologici dello schermo digitale, su, in direzione del Cielo...


Ed è proprio questo che fa il Plenilunio, ci attira come linfa verso l'alto, attraverso il mare infinito di stelle, dove, nel buio, è lei il nostro faro notturno, l'Anima che illumina, materna, ricettiva e sensibile, il passi, lenti, nell'oscurità.


Orientarsi significa trovare un punto di riferimento, la luce che ci sveglia ogni mattina, significa sapere dove siamo, è la visione dell'insieme per trovare la direzione. Ecco come si spiega un Plenilunio e cosa muove dentro ognuno di noi. Ecco che cosa ha mosso dentro di me.


Ho iniziato la serata dall'incontro invisibile con un olio essenziale, anima della pianta, inspiro .... espiro, senza preoccuparmi di attivare Mercurio, senza voler capire di che si tratta, senza classifcare, sto con quel che c'è e basta, l'olfatto è il senso dell'animale che conosce il mondo fiutandolo. Lascio che la fragranza arrivi al cervello più antico, ancestrale, animale e muova immediatamente la sensazione, la memoria, l'emozione; l'essenza dà corpo alla sostanza aerea che nutre il primo ciclo della vita: la respirazione! ... ecco la Luna.


La 'spiega' poteva benissimo terminare lì: inspiro poesia, lascio che agisca dentro, ed espiro, abbandono le scorie, lascio andare ogni pretesa di sapere. Inspiro ossigeno e nutrimento, fino al culmine (Plenilunio) fino a quando la 'crescita non può più crescere' ed espiro ciò che non serve, fino al vuoto (Novilunio) per ricominciare un nuovo ciclo.


La Luna è semplice, come un respiro e ci ricorda che nulla in Natura rimane nella crescita infinita, come nel suo opposto, ma c'è di più e qui le piccole sfere mi sono venute in soccorso, le due porte del ciclo lunare sono una congiunzione ed una opposizione, lo sappiamo ancora? La Luna riceve energia solare e ce la restituisce, riflessa, se il cielo è buio (Novilunio) è perchè la Luna è tra la Terra e il Sole, congiunta in un dialogo intimo con il centro del sistema (solare) e riceve le informazioni dell'archetipo zodiacale in cui il Sole è proiettato, quando il Sole è nel segno dei Gemelli, il Novilunio è in Gemelli. Quando la Luna è piena è perchè si è di nuovo allineata al Sole, ma è oltre la Terra e ci include nella piena restituzione dell'energia solare, insegnandoci l'integrazione degli opposti!

E qui basta conoscere il cerchio zodiacale per sapere che se il Sole è nei Gemelli, il Plenilunio splende dal Sagittario, quindi? Gemelli è Mercurio, capire, ascoltare, l'eterno allievo, il movimento rapido e vicino... e Sagittario è Giove, avere fiducia, parlare, il maestro, il movimento verso il lontano... e poi, certo, ci sono altri pianeti ed altri simboli che intervengono ad arricchire la complessità di ogni cosa e di ogni momento, ma ci basti tornare a questa osservazione per imparare l'abc della vita nell'universo, per tornare a danzare la danza dei corpi celesti: ruoto su me stesso procedendo nel mio moto di rivoluzione... (questa non l'ho detta così bene durante la serata, le cose migliori mi vengono sempre dopo!)


Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno partecipato a questo incontro con apertura d'animo e voglia di ascoltare. Una serata semplice e gioiosa che mi ha regalato il piacere di stare tra esseri umani... e poi ho rivisto i miei cari ex colleghi, Giada e Paolino, ritrovando energie famigliari, anche se parte di un ciclo ormai concluso ... siamo tutti connessi, d'altra parte guardiamo tutti la stessa Luna.



114 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page