Elemento: ARIA Dal 24 settembre al 23 ottobre il Sole attraversa la porzione di cosmo chiamata ‘Bilancia’ segno della mediazione e dell’equilibrio. Nel nostro emisfero questo tempo apre le porte dell’autunno. E’ un Segno detto cardinale poiché dà inizio alla stagione.
L’archetipo che dà inizio alla stagione autunnale suona l’accordo musicale composto dalle note Venere, Saturno e X. Un accordo, che vale anche come qualità del settimo segno dello zodiaco che reagisce, facendo da contraltare alla solitudine dell’ego arietino, introducendo il mondo e la relazione come entità imprescindibili per l’esistenza del singolo.
Bilancia è relazione tra due poiché indica, a partire dal suo simbolo, la presenza di due pesi, due istanze, due possibilità che vanno valutate, messe in relazione ed equilibrate, per poter vivere l’accordo, appunto. Valore che si traduce anche nella definizione di un contratto, una mediazione che sancisce le regole della relazione, sia essa amorosa o di carattere lavorativo e sociale.
Tutto ciò che esiste è in relazione a qualche cosa che lo definisce, non possiamo dire bene se non conosciamo il male, luce se non c’è buio, la Bilancia, indica, con l’equinozio d’autunno, il punto di equilibrio tra gli opposti (buio e luce), dopodiché la luce cede volentieri il passo come a lasciar spazio all’altro, arretrando, se serve, per la sua naturale tendenza ad occuparsi benessere altrui.
Bilancia è tendere sempre e comunque al punto di equilibrio, nell’idealizzazione di ciò che è Buono, Vero, Bello. Nessun altro segno dello zodiaco possiede questo innato e assoluto istinto verso La Bellezza, intesa come perfetta simmetria del canone estetico, un insieme di regole che pongono confini netti, misurabili, rassicuranti a definire ciò che è giusto o sbagliato, ciò che si fa o non si fa. Nell’incontro con Saturno, la Venere bilancina gode della propria forma, lineare, continua, senza una sbavatura, senza i sussulti scomposti delle emozioni grossolane, che rompono e de-formano la perfetta serenità, che consiste nell’avere tutto sotto controllo.
Nella tensione verso l’ideale altissimo, il secondo segno d’aria può perdere il contatto con la dimensione del reale, poiché tutto è portato verso il come dovrebbe essere piuttosto che dal come è. Le regole formali sono la guida per non sbagliare, così il bon ton, etico o estetico, è un Vangelo da seguire senza dubbio per sapere di essere ‘nel giusto’. Bilancia è il piacere di piacere, per via dell’importanza ricoperta dal benessere e dal giudizio altrui, che può qui diventare misura del proprio valore, così la brava bambina si adegua alla regola per avere il plauso del genitore/compagno/amico etc...
“Il Buono, il Vero e il Bello sono concetti e simboli piuttosto che realtà concrete (…) – tuttavia, continuerà a cercare di – cambiare il mondo e trasformarlo in una dimora adatta (...) La Bilancia possiede la dote naturale di creare stile, grazia e armonia ovunque vada”. (L.Greene)
L’attenzione all’impeccabile proporzione delle forme si traduce nell’innata eleganza che questo archetipo esprime in tutti i campi dell’esistenza, dall’attenzione al corpo, ai dettagli di un abito, all’armonia di un ambiente, di una creazione artistica, che diventano espedienti per perseguire ed esercitare la sua eterna missione di rimettere le cose in equilibrio. Tutto può e deve diventare un’opera d’arte che regala pace, serenità e purezza, ma la difficoltà ad ammettere l’imperfezione può far scadere in un’ estrema freddezza e rigidità. Questa ricerca di assoluto, espressa dalle linee pulitissime, razionali, perfette rischia di creare infatti un mondo idealizzato ed irreale, che rende il risveglio alla nuda e cruda realtà, molto doloroso. “La Bilancia discende dalla dea della Danza e della Forma, ma la sua mente condizionata dalla perfezione estetica, può spingerla a trasformarsi in una statua del Canova che rimane marmo gelido, bloccato in eterno su un piedistallo dal quale non vuole scendere”. (M. Pesatori)
La regola, qui tracciata dall’ideale di Giustizia sociale saturnina, diventa principio dell’Etica che si trasforma in Legge. La raffigurazione dell’archetipo è anche simbolo della capacità di valutare e scegliere tra il male e il bene, il giusto e lo sbagliato, il bello e il brutto… i piatti della Bilancia sono sempre due, come spesso sono le istanze davanti alle quali si è chiamati ad operare una scelta. E la scelta, per la Bilancia, sarà difficile e iper ragionata poiché sempre orientata verso la valutazione della giusta via di mezzo o di ciò che è PERFETTO. Nessun altro archetipo è così attento ed altrettanto disposto a cercare di mettersi nei panni altrui, tuttavia questa tensione verso l’altro “come presenza da rispettare, con cui bisogna mediare, con una necessità di dividersi, spesso anteponendo le ragioni dell’altro alle proprie (...) si traduce volentieri in dubbio, esitazione, in tensione che cerca la propria conclusione in un giudizio” (M.P.) Sospensione ed eterna indecisione esprimono così il lato ombra di questo archetipo che è chiamato sì a mediare, ma anche e soprattutto nella relazione intima tra la sua ragione e le sue emozioni, permettendosi di far oscillare i piatti della Bilancia, talora da una parte, talora dall’altra.
CONTATTA LA BILANCIA CHE E' IN TE
Quando ti metti in relazione con sincera voglia di trovare un dialogo e un compromesso, quando cerchi di creare armonia e accogliendo le istanze altrui. Quando ti prendi cura del tuo corpo e della tua bellezza estetica, per portare equilibrio nella tua anima, quando ti concedi di nutrirti di arte, danza, poesia, musica . Quando ti impegni in un progetto con l’obiettivo di portare giustizia, equità, pace, stai attingendo alle risorse della Bilancia.
Noti Bilancia rappresentano alcune caratteristiche del segno. La bellezza perfettamente simmetrica, ideale, plastica, il culto del corpo e di tale bellezza quasi irreale,
si compone di proporzioni che l’arte definisce auree. L’armonia non si ferma alla forma, ma diventa etica, equità, desiderio di pace e giustizia che rifugge ogni segno di violenza. Saturno e Venere collaborano per la creazione di una società più giusta, più bella, più armoniosa, la legge diviene traccia da seguire o da boicottare, ma sempre nel nome di un Equilibrio universale e nella modalità mediata della non violenza.
Quando dico BIlancia devo sapere che sto parlando anche dell’archetipo opposto, ovvero dell’Ariete. Ogni segno si definisce anche in relazione a ‘ciò che non è’! Quindi che cosa è Bilancia? Sicuramente tutto ciò che non è Ariete e viceversa! Accade che il segno opposto possa diventare il rifugio nel quale trovare l’equilibrio, oppure venga vissuto come scomodo proprio perchè è ciò che dobbiamo imparare ad integrare. Bilancia è la risposta all’impulso guerriero dell’Ariete, un movimento improvviso ed esplosivo al quale la Bilancia contrappone il freno della ragione, attivando dialogo e diplomazia. Tuttavia questa coppia di opposti zodiacali contiene l’una la risoluzione dell’altra, poiché, senza la cautela bilancina, l’Ariete rischia lo scontro totale, ma senza lo squilibrio del movimento arietino, la Bilancia rischia l’immobilità ed una sterile ed infinita sospensione.
Clicca qui sotto e approfondisci il segno opposto e complementare della Bilancia.
Copyright Laura Giudici / Astrolau
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