Elemento: ACQUA Dal 21 giugno al 23 luglio il Sole attraversa la porzione di cosmo chiamata ‘Cancro’ segno zodiacale della nostalgia e delle radici. Nel nostro emisfero questo tempo ci conduce all’inizio dell’estate. E’ un segno detto ‘cardinale’ poiché segna l’inizio della stagione.
Nessun altro archetipo zodiacale esprime in modo così viscerale la relazione Madre - figlio. Dopo il moto di indipendenza gemellare, esperito nei primi passi, con cui esplora la stanza, il bimbo torna correndo tra le braccia rassicuranti e protettive della sua mamma. L’archetipo del Cancro rappresenta l’innocenza e la dolcezza della prima infanzia, di quel momento in cui dipendiamo emotivamente dai nostri genitori, i quali diventano fondamentali punti di riferimento. Il Cancro mantiene un cordone ombelicale non reciso che lo collega, volente o nolente, alla famiglia, alle sue radici, o a ciò che per lui rappresenta la protezione dell’autorità, dalla quale dipende.
Il suo ambiente di riferimento è il caldo e avvolgente utero materno: “Già prima di nascere il Cancro aveva le idee chiare: là dentro forse si stava meglio. Il Cancro Proust scrive centinaia di pagine e costruisce uno dei capolavori della letteratura mondiale perché la mamma non gli ha dato il bacino della buonanotte”. (Marco Pesatori - Segni).
E l’utero è il simbolo di quel luogo, intimo e sicuro, che il Cancro cercherà di ricreare ovunque nel suo mondo, spinto dalla dolce nostalgia di un passato, al quale continuerà a guardare, Alla ricerca del tempo perduto.
Il bagaglio che il Cancro sente di ricevere fin da piccolo è fortemente percepito come un affare di famiglia. Chiamato dagli antichi Caldei e successivamente dai Neoplatonici, Porta degli Uomini, il Cancro (che inizia con il Solstizio d’estate) era considerato la porta attraverso cui l’anima si incarnava, così il quarto archetipo dello zodiaco e la cosignificante casa IV, hanno molto a che vedere con la
generazione, sia nel significato di incarnazione che come importanza della discendenza famigliare. Da qui il valore delle origini, del proprio albero genealogico, della propria cultura di riferimento e quindi, della patria, come supremo contenitore dei concetti di famiglia, radici, casa ed infine, sicurezza.
La casa è in assoluto il suo luogo preferito, se ne prende particolare cura, sia perché rappresenta la protezione dai pericoli del mondo, sia perché è incubatrice di relazioni emotive e famigliari (due cuori e una capanna). La festa cancrina per eccellenza è il Natale, che curiosamente, si celebra pochi giorni dopo il Solstizio d’inverno, nel regno dell’opposto e freddo Capricorno. Calore, intimità, luce, abbracci, nutrimento, nella cura di ciò che è casa si esprimono i valori del Cancro che è anche il segno dell’architettura, del design, dell’arredamento.
Le note che compongono l’accordo musicale del quarto segno, sono Luna e Venere, qualità femminili di ricezione, magnetismo, sensibilità, che trovano la loro espressione nella quasi medianica capacità di percepire l’ambiente, le emozioni e i bisogni altrui. Un sentire raffinatissimo che può sfociare in un’estrema delicatezza d’animo, nella timidezza, nell’umoralità (la famosa lunaticità del Cancro, traduce anche simbolicamente una particolare sensibilità ai cambiamenti veloci della Luna).
La Luna si esprime qui anche come memoria, nessuno più del Cancro è affezionato ai suoi ricordi, ma anche agli oggetti cui essi sono legati. Difficile separarsi dalle cose, dalle persone ed in genere dal suo passato, che vorrebbe conservare in una scatola senza dover buttare via nulla. Come tutti i segni d’acqua il Cancro sa raggiungere le profondità emotive notevoli, anche se, a differenza di Pesci e Scorpione, l’acqua qui è fresca, infantile, zampillante, limpida, come quella di un ruscello, di un fiume o di un trasparente lago di montagna. Collegata alla Luna, è la feconda attività onirica, attivata banalmente dalla pigra indolenza che lo porta volentieri a ‘dormire’, o a vivere nella lentezza, ma anche alla capacità di fantasticare, in una romantica tensione verso il sogno sentimentale, ad occhi aperti.
Nelle sue incursioni amorose, dove è attivata la grande seduzione di Venere, il Cancro ama, ma soprattutto ama essere amato! La dipendenza dalle relazioni affettive si potrebbe visualizzare nell’abbraccio struggente che non vorrebbe sciogliersi mai, che fa palpitare il cuore e che induce una passione travolgente, scatenata dalla ‘sensualità bambina’ dei nati nel segno.
Per giungere a questo scopo, la dolcezza cancrina si modula, attrae, seduce, giocando la carta della furbizia. La manipolazione innocente del piccolo, bisognoso di cure ed affetto, diventa un’arma consapevole maneggiata con grande maestria, Marco Pesatori parla di “candore della volpe e di astuzia della colomba” due immagini che parlano di un carattere molto più maliziosamente articolato di quanto non dia a vedere. Oltre la timida delicatezza, che leggiamo in superficie e, soprattutto quando si tratta di difendere i deboli, i figli, la famiglia o la patria, il Cancro si trasforma in un fortissimo combattente, pronto a sacrificarsi e a dare la zampata, come la leonessa che protegge i suoi cuccioli dal pericolo, con i denti e con le unghie.
CONTATTA IL CANCRO CHE È IN TE
Quando ti concedi di sprofondare pigramente, quando ti accoccoli in contemplazione nel luogo più protetto e confortevole della casa.
Quando ti prendi amorevolmente cura di qualcuno, con parole di conforto o con gesti concreti. Quando ti spendi con forza ed energia per allevare o difendere i più deboli.
Quando attingi all’immaginazione, al ricordo, alla dolce nostalgia, alla poesia, alla magia del tuo sentire per creare qualcosa di ‘fantastico’, stai prendendo energia dal SENSIBILE, CREATIVO e MATERNO mondo del Cancro.
Noti Cancro rappresentano alcune caratteristiche del segno.Delicatezza, femminilità e amore per il passato (memoria), acuta sensibilità e capacità di sintonizzarsi con le emozioni dell’altro. Il Cancro intercetta il bisogno dei più deboli e si muove alla cura ed alla protezione. E’ un bisogno che incarna per primo, alla ricerca costante di un luogo sicuro, fisico o emotivo: radici, famiglia e patria sono valori per i quali è pronto a combattere con grande forza e determinazione.
AL DI LÀ DEL CANCRO C'È ... IL CAPRICORNO
Quando dico Cancro devo sapere che sto parlando anche del suo archetipo opposto, ovvero del Capricorno. Ogni segno si definisce anche in relazione a ‘ciò che non è’! Quindi che cosa è Cancro? Sicuramente tutto ciò che non è Capricorno e viceversa! Accade che il segno opposto diventi rifugio nel quale trovare l’equilibrio, oppure sia vissuto come ‘scomodo’ proprio perchè è ciò che dobbiamo imparare ad integrare.
La reazione alla dipendenza emotiva del Cancro, si trasforma, nel Capricorno, in una forte spinta all’autonomia, qui al contrario si è fin da piccoli portati a confronto con situazioni che obbligano a diventare adulti molto presto, a prendersi la piena responsabilità di se stessi e magari anche di qualcun altro. Freddezza, distacco emotivo, capacità di cavarsela da soli, sono le qualità Capricorno che rispondono alla difficoltà cancrina a lasciar andare il mondo dell’infanzia, per diventare adulto.
Clicca qui sotto e approfondisci il segno opposto e complementare del Cancro.
Copyright Laura Giudici / Astrolau
Crediti immagini in ordine di apparizione
'Cancer' by Thiago Corrêa
A water baby by Herbert James Draper
Acquerello by Carlotta Démelin
Psiche apre la scatola d'oro di J.W. Waterhouse
Cancro, acquerello dI Carlotta Démelin
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