Com-passione. Se Luna e Marte si incontrano nel Cancro e i nodi lunari entrano nell’asse Pesci – Vergine

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Stiamo percorrendo, in graduale avvicinamento, la strada verso i numerosissimi importanti transiti planetari del 2025, anno in cui tanta energia si concentrerà nel cruciale passaggio dai Pesci all’Ariete, dalla chiusura del cerchio, dalla fine autodisgregativa all’essere in potenza che si prepara ad un nuovo inizio, ad un nuovo ingresso nell’archetipo numero uno, per un nuovo giro di giostra.

Ariete è la tappa d’inizio del viaggio zodiacale, che quest’anno accoglierà i primi passi di Nettuno (chiusura di un ciclo di 164 anni circa) e Saturno (chiusura di un ciclo di 30 anni circa), i quali saranno accompagnati nell’attraversamento da Venere, la scelta e Mercurio, il messaggero.

Pesci è caos, scioglimento, perdita, abbandono passivo, attraversamento della soglia tra i mondi, ma anche comprensione, accettazione e compassione, Ariete è il caos primordiale, il big bang la potenza del fuoco rigenerato dalla nascita. Entrambi questi segni parlano dell’irrazionalità e della confusione generata dall’entropia… tutto sembra muoversi senza un ordine prestabilito, nel segno della più assoluta imprevedibilità.

Avremo quindi nel 2025 un passaggio fondamentale dall’elemento acqua, che nei Pesci indica una trasmutazione totale e una forza simile a quella dello tsunami che si prepara nel silenzio apparente post terremoto, all'elemento fuoco del magma che genera la spinta del terremoto stesso e infine erutta come un vulcano, distruggendo ciò che incontra, ma certamente creando nuovi strati di terra giovane e fertile.

Sullo sfondo di questo immaginario si inserisce la Luna Piena in Cancro, esatta il 13 gennaio alle ore 23.27 congiunta al retrogrado Marte, opposta al Sole in Capricorno e più largamente a Plutone in Acquario, connessa infine da un elettrico sestile a Urano in Toro e un inesprimibile trigono a Nettuno in Pesci.

L’indicazione è quella di un Cielo intenso che mescola acqua e fuoco, dolcezza e forza, passività e azione, dipendenza simbiotica e autonomia e che sembra raccontare, anticipandolo e sintetizzandolo, il grande passo dall’acqua al fuoco.

Un cambiamento che ci farà vibrare emotivamente, magari nella difficoltà di arginare esplosioni di rabbia o di impazienza, spesso accese dalla memoria dell’amore mancato, dall’assenza di calore, da un'invasione di campo che continuano ad alimentare la difficoltà a staccarsi dalle proprie abitudini d'infanzia (Cancro) e dal tentativo di proteggerle o riscattarle con forza (Marte).

Allo stesso tempo, il passaggio dei nodi lunari, indicatori della strada evolutiva del collettivo cammina risalendo la corrente, dall’Ariete verso i Pesci, segnando un bisogno di maggiore compassione, di evoluzione dalla lotta arietina per la sopravvivenza.

Ora la richiesta è quella di andare verso un ampliamento empatico di sé che include un sentire più grande, una scelta più pacifica, che lasci spazio alla creatività anche quando questa fosse generata dal non capirci più nulla, dalla perdita totale dell'orientamento, come fosse però una condizione necessaria di rinascita.

Opposto al nodo lunare nord in Pesci, il nodo lunare sud, nel segno della Vergine indica che la ripetizione da cui evolvere per i prossimi 18 mesi è quella che ci fa reagire all'ansia del vuoto con l'ossessione per il dettaglio, che impedisce però la visione d'insieme, quindi abbandonare una razionalità pragmatica a tutti i costi per la paura di PERDERE IL CONTROLLO sembra essere la direzione auspicabile.

Pesci e Cancro in comune hanno la conoscenza profonda dell’acqua che si affida alla capacità di essere in contatto con la vita oltre la materia, nella FEDE verso il flusso dell'energia che non si crea e non si distrugge, ma si trasforma continuamente.

Allora penso al termine Com-Passione che può includere la passione marziale (marte congiunto alla Luna) che ci spinge a darci o a difenderci senza risparmio e senza retro pensiero, ma anche la compassione dell’acqua (Luna in Cancro e Nodo Nord in Pesci) che ci porta ad accettare più profondamente le nostre (e forse anche le altrui) sofferenze, emotività, delicatezze, infantilismi, fragilità.

Perché quando la pelle è sottile è certamente più vulnerabile, ma è anche più sensibile e capace di percepire l'invisibile .

Buon Plenilunio

Laura

PS: Vi aspetto il 1 o il 2 febbraio all’evento Accendi la tua fiamma nel quale parlerò con Alessandra Cantoni dei passaggi planetari del 2025. C/o Laboratorio di ceramica, Via Monte Cimone 1 a Milano (prenotazione obbligatoria e posti limitati - più info sul banner in homepage)

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