L’incontro uno a uno, in cui la comunicazione è intima, profonda e personale, è sempre stata la mia dimensione preferita. Nel faccia a faccia posso ascoltare molto di ciò che è dietro alle parole e comprendere le sfumature dell’essere umano. E’ ciò che mi interessa più di tutto: approfondire, osservare, conoscere per risvegliare il potere della relazione, della comunicazione profonda.
Anche nel mio lavoro precedente, ho utilizzato spesso questa mia attitudine, come nel mio incontro con Daniele Daminelli, interior designer, che ho avuto il piacere di conoscere ed intervistare per il video ‘Trame’ di Society Limonta.
Per prepararci alla macchina da presa, abbiamo parlato a lungo e io ho cercato di sintonizzarmi con il suo mondo, per creare le condizioni migliori affinché il suo messaggio potesse esprimersi. Così, durante le riprese, il legame era già stabilito e il filo invisibile della comprensione ha aiutato a rendere il racconto fluido, pieno, vero.
Nel consulto astrologico, avviene qualcosa di simile, con l’aggiunta di uno strumento preziosissimo: il tema natale. Non si tratta di guardare nella sfera di cristallo, ma certamente di avere a disposizione una mappa molto dettagliata che permette di farsi un’idea delle energie, delle qualità e dei modi di funzionare della persona, prima di incontrarla. Studiare un tema natale è come iniziare a conoscere il territorio, prima di esplorarlo dal vivo, ma il confronto, il dialogo, rimane fondamentale, per sapere come la persona ha vissuto e vive la sua mappa interiore, come ha sviluppato i suoi talenti, quali strade, tra le possibili, ha intrapreso, dove è rimasta impigliata e dove, invece, è già riuscita a trasformare il suo veleno in medicina, le sofferenze, i traumi e le difficoltà in carburante.
Il consulto quindi è il dialogo con ‘il territorio’ che aiuta la persona a capire i propri modi di funzionare, le risorse e le proprie contraddizioni, fino a dare, anche a queste ultime, una valida ragione d’essere!
E la meraviglia di questo lavoro, almeno per me, è quella di attivare la forza penetrante dell’intuito per entrare nella COMUNICAZIONE, quella maiuscola, per attivare o continuare il processo di consapevolezza che la persona, implicitamente, chiede di fare. Io stessa, che ho lavorato nella comunicazione per molti anni, sentendo tuttavia un senso di vuoto e di sottile insoddisfazione, ebbi un’illuminazione proprio grazie alle parole della mia insegnante durante un consulto con lei:
“Sì Laura, certo il tema della comunicazione c’è nella tua carta, ma forse è arrivato il momento di capire CHE COSA VUOI COMUNICARE”.
Quelle parole furono fondamentali perché attivarono una serie di connessioni interne che solo la domanda giusta può trasformare in consapevolezza e poi in realtà. Ed eccomi in questo nuovo percorso, iniziato sul serio, dopo un evento estremamente traumatico, una strada ancora tutta da costruire, non facile, ma molto più corrispondente al desiderio della mia Anima.
Ringrazio Daniele Daminelli che (lo scoprirà solo leggendo questo articolo) è stato determinante, nell’approssimarsi della conclusione di un ciclo importante della mia vita, perché nel dialogo di preparazione al video, ho sentito che la mia strada poteva includere queste potenzialità: la sensibilità e l’istinto di andare a fondo nella percezione sottile di quanto mi circonda (missione assolutamente scorpionica!).
Non conosco il tema natale di Daniele, ma nel dialogo con lui ho potuto immaginare la presenza di qualità collegabili all'archetipo della Bilancia, con il suo istinto alla bellezza, all’armonia, all’eleganza, alla cura della forma, ereditate dalla madre. Ho ipotizzato un amore cancrino per il passato, in accordo con la sua capacità di recuperare oggetti dal valore senza tempo, per dare calore umano e una forte connotazione emotiva alla casa.
Con la recente installazione THE BIG DREAM che ho avuto modo di vedere dal vivo, nel suo STUDIO 2046 a Treviglio, ho percepito un richiamo al mistero, al drammatico chiaro/scuro, ad un’eleganza affilata, penetrante, trasgressiva…. insomma, un inno allo scorpione! Molti sono, nel suo lavoro, i riferimenti al linguaggio visivo cinematografico, quindi alla simbologia dell'asse Toro-Scorpione ed è curioso osservare che la presentazione è avvenuta proprio a Novembre, nel regno temporale del secondo segno d’acqua.
La sola cosa che conosco per certo di Daniele, zodiacalmente parlando, è il segno solare: Acquario. La definizione che lui stesso dà della sua missione estetica è estremamente interessante "Porto nel futuro frammenti di storia. Attratto dalla bellezza delle realtà più sofisticate, traggo ispirazione per immaginare ambienti romantici del futuro che possano accogliere un pubblico sensibile ai cambiamenti" e qui non ci sono dubbi né ipotesi, poiché l’astrologia è meravigliosamente precisa.
Eclettico, anticonformista, geniale, rivoluzionario, sono alcune delle qualità acquariane rappresentanti di un insieme del tutto originale, miscela extra-ordinaria, risultato di ciò che vuole trascendere il conosciuto, per superarlo. Rivoluzione, evoluzione e radicale è proprio della sua natura profonda, l’impulso a combinare cose che non starebbero insieme, se non grazie ad un salto evolutivo di proporzioni quantiche. (Approfondisci qui l’archetipo Acquario)
Quanto è entusiasmante tutto cio!
Laura
Crediti immagini:
Tutte le immagini, tranne l'ultima, sono tratte dal video TRAME di Society Limonta Concept: Thinking About Studio
Art direction: Simone Scimmmi
Video maker: Giandomenico Troiano, Mirco Baccaille
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