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Il ruolo di Marte nel Novilunio in Capricorno | 30.12.24


Novilunio in Capricorno del 30 dicmebre 2024

Guardando il tema del prossimo Novilunio in Capricorno, esatto alle 23.27 del 30 dicembre, mi arriva l’immagine decisamente forte che dà il titolo a queste riflessioni: seminare nel campo minato.


Anche solo a pensarla un’azione di questo genere, provoca una smorfia di dolore, nell’immagine contro-natura di una Terra (elemento del Capricorno dove si perfeziona la Luna Nuova e della Vergine dove cade l’ascendente del tema) che invece di essere la Madre, sicura e nutriente, nasconde infida e con muta freddezza, il terrore della morte per deflagrazione… eppure, allo stesso tempo, il suono della parola SEMINA per quanto possa stridere, associata al campo minato, mette a dimora, anche se incerta e remota, una possibilità, quella che, tra tanto violento dolore, possa miracolosamente farsi strada un tenero germoglio di nuova vita.


L’immagine evocata è quella della guerra perché la questione è di straziante attualità, ma questo ultimo novilunio dell’anno, come tutti i noviluni, indica il momento in cui la Luna pone il seme di un nuovo ciclo mensile e nel Capricorno questo seme si nutre di ferma pazienza, di saggia resistenza, di decisione, di sforzo quotidiano, di concreta ambizione, avanzando un passo alla volta, con il desiderio di auto rigenerarsi e di sopravvivere all’inverno appena iniziato.


Ciò che non ti uccide ti rende più forte potrebbere dirlo Saturno e questo Cielo è fortemente connotato dalla sua scarna vibrazione che dà forza allo Spirito di sacrificio e al bisogno di strutturata concretezza della congiunzione di Sole-Luna.


Una silenziosa concentrazione è necessaria alla gestione della potente configurazione che Marte, in retrogradazione ai primi gradi del Leone, scatena, sfidando Plutone in Acquario.

Uno scontro che mi sta interrogando molto (oltre a mettermi alla prova, battendo su punti sensibili del mio cielo di nascita).


E mi chiedo ora qual è il senso profondo dell’opposizione Marte – Plutone? 

Quale il senso di una voluta, plateale esplosione violenta di tanta rabbia accumulata?


Perché Marte, che va in retrogradazione all’incirca ogni due anni, questa volta ha deciso di fermarsi almeno fino al prossimo aprile, proprio sullo zero della roulette, quell’unica casella dove il banco vince su tutti, spingendo il piede proprio sulla mina che scatena il Caos, porta la tensione oltre i livelli di guardia.


Ma il Cielo è spassionato, me lo ripeto e ve lo ripeto sempre, il Cosmo, che è la risposta al Caos, non vuole il male di niente e di nessuno, semplicemente procede nel suo cammino inanellando geometriche relazioni planetarie che danno forma al tempo...


Sta a noi, qui, cogliere il senso dove sembra non essercene per nulla, direzionando, per quanto possibile, queste due energie planetarie che vedono rosso e innescano LO SCONTRO, L’INCIDENTE, IL TRAUMA VIOLENTO.


Bene, ma a che cosa serve Marte ora? Solo a farci esplodere senza rimedio?

Marte, che in queste sere appare rosso e spavaldo nel Cielo, è legato al SANGUE perché reagisce per difenderlo il sangue e agisce per fare la volontà del Sole. Marte è l’aggressività che si scatena contro noi o ci scatena come furie per difendere i nostri confini fisici o emotivi, ma è anche la passione, l’azione che soddisfa i nostri desideri, che ci fa sentire capaci, vivi, forti, muscolarmente padroni di noi stessi. Marte scatta, segue l’impulso e va dove il sangue lo chiama (non a caso presiede all’erezione maschile, agli istinti base di procreazione e di difesa) ma è anche considerato un Dio violento, senza testa, una mina vagante, appunto…


Il ruolo di Marte nell'opposizione a Plutone in Acquario

Ma se Marte alza la temperatura della collera ora, forse lo fa per reagire al quel potere subdolo e manipolatorio (Plutone) che inibisce la nostra azione, facendoci sentire frustrati come se tirassimo pugni nel vuoto o facessimo scompostamente l’azione eccessiva che ci si ritorce contro, anche quando avevamo ragione.

 

È possibile che si muova ancora molta di questa rabbia e che emerga quella frustrazione del non essere visti o dell’essere invasi, non essere rispettati nella propria intima e particolare individualità.

È possibile anche sentire di non appartenere alla famiglia o alla società in cui viviamo e magari avvertire con terrore e senso di impotenza una forza che ci spinge continuamente ai margini. Nel tema del Cielo a ricalcare la stessa difficoltà rabbiosa che fa sentire esclusi, abbandonati, banditi per la propria diversità, la ribelle Lilith si oppone al ferito Chirone sull’asse Ariete – Bilancia, di nuovo l’asse dell’incontro – scontro tra noi e il mondo…


L’unica via d’uscita di questa configurazione sembra essere la posizione di Nettuno nei Pesci che invisibile e in procinto di tramontare nella casa dell’accordo, la 7a, accoglie sia le istanze di Marte che quelle di Plutone, pacificandole attraverso il sacrificio. Nei Pesci però possiamo pensare al sacrificio come Sacro Ufficio, quell’azione rituale che sublima, rendendo sacro anche questo scontro! Oltre al pensiero del sacrificio, anticamente un atto che includeva la morte, penso a questa visione come a qualcosa che permette di andare oltre, come al modo con cui possiamo osservare e riconoscere quanto siamo feriti, poiché dietro la rabbia c’è sempre un dolore e una frustrazione che non ha trovato una via d’uscita …


Allora penso a un Marte salvifico e ‘pacificatore’ quando diventa un corpo febbricitante, malato, bloccato e dolente e che proprio così sa sublimare e scaricare quella rabbia che non sappiamo dove dirigere… Marte è allora il trionfo del corpo con la sua meravigliosa intelligenza primitiva, che reagisce per la nostra sopravvivenza, che alza la temperatura per farci guarire, che blocca con dolore e suona campanelli d’allarme su abitudini sabotanti e controproducenti.


Allora se il campo in cui ci muoviamo è pericolosamente minato, possiamo forse Sè-minare = mettere i semi del Sè, semi di verità, piccoli frammenti del Sole che tornerà a portare la Vita in Primavera.


Auguro di cuore buona fine d’anno e buona Sè-mina a tutti!

Laura


Ascolta l'articolo letto da me





Crediti immagini in ordine di apparizione

  • Miniatura tratta dal Libro d’Ore conservato a Lione, Ms. 5140, c. 13v (Capricorno), 1430 circa, Bibliothèque municipale, Lione, Francia

  • Fonte Pinterest

  • By Frederick Sandys

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