La danza della luce: equinozio d'autunno 2022

Siamo immersi nel commovente movimento ciclico e miracoloso di una danza celestiale e non lo sappiamo! Perché? Perché la maggior parte di noi ha smesso di guardare il Cielo con gli occhi e di sentire la Terra con i piedi …

La Terra?

Sì, la Terra, il famoso pianeta ‘da salvare’ (ma solo ora, istericamente, negli ultimi 5 minuti della nostra delirante partita contro tutto ) continua, imperturbata, a danzare, segnando il passo dei quattro appuntamenti cardine con la LUCE, con la VITA, con la nostra stella, il SOLE. Non è meraviglioso? La buona notizia è che la Terra è salva, perché sta con il ritmo dell’Universo e non farà nient’altro che questo. La seconda straordinaria notizia è che il ritmo dell’Universo contempla la Vita e la Morte, il pieno e il vuoto, l’alto e il basso, in un movimento armonioso e ciclico fatto, soprattutto,di sfumature edi delicati passaggi da un estremo all’altro: si chiamano STAGIONI.

E, se non ci sono più le mezze stagioni, è perché noi, per primi, non le rispettiamo più, DENTRO, travolti dal flusso ininterroto che, da anni, chiede ossessivamente solo di fare, di crescere e sempre più velocemente. Se tornassimo ad essere davvero consapevoli del ritmo della Terra, che poi è quello delle stelle, danzeremmo anche noi con loro… a ritmo.

‘C’è un tempo per ogni cosa’ dicevano le scritture e ogni cosa va attraversata.

Venerdì 23 settembre alle ore 3.04 la Terra raggiunge il punto omega, un luogo nel Cielo in cui l’eclittica (il percorso apparente del Sole) interseca l’equatore celeste e la danza della luce solare incontra il suo punto di equilibrio sulla terra: è l’Equinozio d’Autunno che ci introduce all’archetipo dell’equilibrio, la Bilancia. In questo segno Saturno (la legge) diventa regola della proporzione che si accorda a Venere (l’armonia) e qui la Natura ci chiede pacatezza, mediazione, è necessario abbassare i toni per sintonizzarsi, anche sulle istanze altrui, per ascoltare. Lavorare sull’equilibrio richiede un atteggiamento di attenzione verso sé e verso il mondo, nulla può esistere se non in relazione a qualcosa o a qualcuno. La relazione è fondamentale, io e te, noi, insieme. Metterci in relazione ci pone nella condizione di non essere da soli ad affrontare la stagione del buio. Equinozio è la danza dell’uguaglianza, della collaborazione perché, in questo momento tutto si rimette ‘alla pari’ e si prepara alla nuova inversione di tendenza: inizia il tempo dell’introspezione, quando l'ombra prende il sopravvento sulla luce.

Nel Cielo di Equinozio riecheggia il sottofondo musicale saturnino, nella scelta delle parole gravi di coloro che conducono il gioco spericolatissimo, vestito di austerità, di questi tempi, deformati da ossessionanti spauracchi e dalle esortazioni a tagliare ogni tipo di risorse (energia, nutrimento, consumi di vario genere). Rifletto e mi chiedo se, invece, in questo tempo bilancino, Saturno non possa diventare per noi maestro di relazione e condurci alla piena presa di responsabilità delle alleanze che possiamo stringere con persone a noi care, con gli amici o con esseri umani di buona volontà.

Sapere che non siamo soli e che possiamo lavorare sull'accordo e sul patto che stringe ogni legame sincero, può diventare la luce che illumina il sentiero oscuro. Con la mente vado alle relazioni che ho perso o bruscamente interrotto, in questo ultimo anno soprattutto ed alla danza, che mi è mancata enormemente... forse, dalla porta di questo Equinozio, segnato da una grande quantità di pianeti retrogradi, che chiedono revisione e riflessione, lascerò entrare la possibilità di un contatto, anche timido, anche sottile, con ciò che si è incrinato, si è allontanato... Far pace con i ricordi potrebbe essere il primo passo di questa danza. Vedremo. Buon equinozio.

Laura

Sopra un'immagine di "Assoli Insieme" performance di teatrodanza per 10 spettatori, realizzata a settembre 2021 con la regia di Laura Banfi e Nadia Pedrazzini per l'associazione Il Cortile di Rho. Ph Andrea Pani Qui sotto momenti importanti della mia vita e della mia danza, con l'incontro e la pratica della Contact Improvisation, danza di relazione in improvvisazione e a contatto.