Elemento: FUOCO
Dal 24 luglio al 23 agosto il Sole attraversa la porzione di cosmo chiamata ‘Leone’ segno dell’energia e della luce solare. Nel nostro emisfero questo tempo definisce l’estate piena anche se la luce sta iniziando a ritirarsi. E’ un Segno detto fisso poiché è espressione del pienezza della stagione.
L’archetipo che ci indica la via verso il centro del nostro sistema - cosmo - individuo, lo fa attraverso la sua nota dominante, il Sole. Il Leone, re della foresta, nella sua immagine fiera e potente, incarna i valori del segno dove tutto tende verso l’espressione della propria Luce, splendente, chiara, irradiante, finanche accecante. Leone è l’eroe che intraprende il viaggio verso se stesso, poiché solo guadagnando il centro della propria individualità, può nutrire, per irraggiamento, la realtà circostante, così come la nostra Stella fa con la Terra e l’intero sistema solare.
Analogamente alle simbologie del Sole, l’archetipo del Leone esprime il massimo della vitalità, del calore, della chiarezza. Splendere è il suo desiderio e la sua missione e lo fa fino all’eccesso. Il colore del Leone è il giallo oro, proprio come il più prezioso dei metalli dal quale è inevitabilmente attirato, talvolta anche nell’espressione di uno stile carico e sfacciatamente opulento. Leone tende all’espressione di sé, della propria peculiarità, cercando conferme in tutto ciò che è manifesto, chiaro, palese, senza ombre, senza nascondimenti.
Una naturale predisposizione alla sincerità, che a volte può sfociare nell’essere estremamente ingenuo e privo di strategia mentale occulta. Come il re della foresta, il Leone esprime una naturale regalità, che arriva da una più o meno conscia consapevolezza di essere il migliore. L’ego leonino è insuperabile, forse perché è connaturato nelle note solari del segno, o forse perché c’è effettivamente bisogno di mantenere la concentrazione sulle proprie qualità, per poterle esprimere al meglio, quando, come lui, si preferisce essere solisti sul palcoscenico. Questa centralità e la convinzione di essere l’indiscutibile sovrano del proprio regno, portano anche una certa tendenza all’immobilismo, come se tutto dovesse naturalmente girare intorno al suo trono, d’altra parte si è mai visto un sovrano uscire da palazzo per visitare i sudditi casa per casa? L’archetipo ama tendenzialmente le situazioni emotivamente facili:“lui non vuole ansie, non vuole affanni, né preoccupazioni. La vita è comoda e bella, perché andare a cercarsi complicazioni?” (M. Pesatori) anche se è il primo a combattere quando si tratta di lanciarsi in una sfida eroica, dove può spendere la sua inesauribile energia.
Il quinto archetipo dello zodiaco, condivide con gli altri due segni di fuoco la spinta che lo porta a primeggiare; se per l’Ariete si tratta di un impulso fisico alla lotta per la sopravvivenza e per il Sagittario è una tensione verso la conquista della conoscenza, per il Leone è il riconoscimento del ruolo centrale che gli compete. Il viaggio dell’eroe è continuamente alimentato da una grande ambizione, che può ricevere la spinta dal desiderio di superamento di un modello genitoriale inarrivabile, o da un maestro, da una figura di riferimento dalle qualità eccelse, che andranno ad alzare l’ asticella di perfezione a cui tendere. Questo segno è, più di qualsiasi altro, famelico di attenzione, di complimenti e di applausi, siano essi quelli della mamma a cui, prima del tuffo, da bordo piscina, chiede ‘guardami, guardami!’ o il tifo di uno stadio pieno che osanna, in delirio, la sua performance. L’ostentazione quindi è il mezzo per attirare questo tipo di attenzione e per dimostrare a sé a agli altri di essere degno della posizione di leader a cui ambisce. Come tutti i segni di fuoco anche il Leone è campione di impazienza ma anche di quella sicurezza di sé, che a volte rischia di esprimersi con superbia o tracotanza.
Le sue qualità ‘infuocate’ tuttavia non si esprimono solamente attraverso la manifestazione di un Ego smisurato, poiché il Leone è anche estremamente generoso, estroverso e pronto a spendersi per chiunque gli stia a cuore. E il Cuore, organo collegato al segno, è una parola chiave importantissima poiché, esattamente come il Sole, è il centro pulsante della Vita e perché è sinonimo di umanità, passione, calore, lealtà, sincerità, coraggio. Lo slancio del cuore è anche quello che lo spinge senza indugio e senza paura verso le imprese più ardite, gli obiettivi più alti, con la convinzione di riuscire a farcela e a vincere. Il suo orgoglio esagerato lo mette in difficoltà quando si tratta di ammettere di aver perso o di aver sbagliato, il Leone è costantemente alla ricerca di qualcosa che lo metta a confronto con se stesso, per vivere la sua grandeur, per dimostrare di essere un eroe, l’unico, il più forte, il prescelto. La sua energia auto-combustiva ha la doppia valenza di essere carburante per le sue azioni plateali, ma è anche generosa poiché è fonte di un calore naturale e una luce che riscaldano e illuminano anche per chi, semplicemente, gli sta accanto.
CONTATTA IL LEONE CHE È IN TE
Quando ti dai alla vita con gioia, estroversione, energia, quando osi essere protagonista del tuo palcoscenico, senza paura di mostrarti. Quando godi dell’essere ciò che sei e tutto ruota intorno al tuo splendore. Quando ti spendi con cuore, generosità e coraggio come un supereroe, quando assumi completamente ‘il comando’ e la responsabilità di ciò che sei e che fai, stai attingendo alla forza esuberante del Leone.
Noti Leone rappresentano alcune caratteristiche del segno. L’innata leadership si manifesta con una naturale propensione al gesto eroico, l’ambizione richiede prestazioni di altissimo livello. L’archetipo tende a voler apparire, dare bella mostra di sé e si nutre di applausi. Il luogo preferito è il palcoscenico dove il Leone può dare sfogo alla sua energia auto combustiva e irradiante. La luce è imprescindibile, dorata, accecante.
Lo spirito indipendente, è animato da passione e coraggio.
Il cuore, centro pulsante, batte con calore e generosità, espressione della propria individualità.
AL DI LÀ DEL LEONE C'E' ... L'ACQUARIO!
Quando dico Leone devo sapere che sto parlando anche dell’archetipo opposto, ovvero dell’Acquario. Ogni segno si definisce anche in relazione a ‘ciò che non è’!
Quindi che cosa è Leone? Sicuramente tutto ciò che non è Acquario e viceversa!
Accade che il segno opposto possa diventare il rifugio nel quale trovare l’equilibrio, oppure venga vissuto come scomodo proprio perchè è ciò che dobbiamo imparare ad integrare. In risposta all’Ego leonino, l’Acquario mette al primo posto la collettività, se Leone è Uno, Acquario è Tanti! L’importanza del gruppo sociale di appartenenza fa leva sull’espressione degli ideali di uguaglianza, libertà, fraternità. Ma attenzione! L’epilogo della più acquariana delle rivoluzioni, quella francese, insegna quanto i due archetipi siano più simili di quanto credano.. un ego smisurato può cadere nella tirannia, tanto quanto un ideale di perfezione che rimanga solo su un piano mentale, senza passare dalla realtà, dall’individuo e dal suo cuore.
Clicca qui sotto e approfondisci il segno opposto e complementare del Leone.
Copyright Laura Giudici / Astrolau
Crediti immagini in ordine di apparizione
Fonte Pinterest
Artwork by Marcel Van Luit
Fonte Pinterest
Fonte PInterest
Comments