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lauragiudici0

Novilunio in Acquario | 09.02.24



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Il vento si sta alzando che lo vogliamo, oppure no.


Un minuto prima dello scoccare della mezzanotte, alle ore 23.59 del 9 febbraio, la Luna si congiunge al Sole al grado 20.41 dell’Acquario, dando inizio a un nuovo ciclo lunare.


Acquario, acquario, acquario, lo sentite il vento che monta? Quante volte lo abbiamo nominato negli ultimi anni e ancor di più negli ultimi mesi e quante volte lo nomineremo ancora! L’Acquario trasmette un’energia velocissima, come l’impulso elettrico di una rete neuronale e si farà conoscere alimentando il flusso dell’aria, quindi il flusso delle informazioni, delle relazioni, delle iper-connessioni, delle tecnologizzazioni, delle visioni di chi sa già, ha già visto, ha già capito, chi è già oltre.


Ma cosa vuol dire? Chi sa già che cosa? Che cosa ha capito? Che cosa vede? E dov’è? E chi conosce questo nuovo sapere, chi ha preparato la visione con cui dovremo confrontarci? Chi manovra la trasformazione che si aprirà davanti ai nostri occhi e quale luce potente e cangiante accenderà sul nostro cammino?


Il Cielo di Novilunio vede una concentrazione di pianeti nell’undicesimo segno dello Zodiaco, segno prometeico che alza, nella notte oscura di Luna Nera, un forte vento, è il vento del cambiamento, è il grande spostamento d’ARIA, che non si può fermare che muove da reazioni emotive scatenate dall’amor di patria, scaturite da tumulti di rivoluzione argricola di stampo taurino?


Ascendente Scorpione. Dal nostro punto di vista inizia così questo Novilunio, con l’energia affilata dell’ottavo segno zodiacale, che, in comune con l’undicesimo, ha l’irrequietezza, l’eterna insoddisfazione, il movimento che ri-genera, facendo piazza pulita di ciò che c’era… è la ribellione, è la trasgressione, è la voglia di novità, è la voglia di libertà!


Il vento acquariano è eccitante, nuovo, ma è anche elettrico, folgorante, radicale, freddo, gelido, tagliente… è un vento che cambia la visione, ma che può confonderla, mascherarla, anche perché, in quanto comuni mortali, noi questa visione non l’abbiamo pensata (o meglio l’hanno pensata in pochi) e proprio per questo, non siamo pronti a vederla, perché non sappiamo nemmeno bene che cosa aspettarci…


Nel mito acquariano Prometeo ruba il fuoco sacro agli Dei per donarlo ai mortali e dare loro consapevolezza della propria divinità, ma nel racconto, mi pare di capire, i comuni mortali di ciò che Prometeo decide di fare per loro, non ne sanno un granché … così mi sono chiesta, ma ai mortali qualcuno aveva chiesto qualcosa? 


Del tipo:“Cari mortali, lo sapete che avete le stesse potenzialità degli Dei? Lo volete il sacro fuoco? Ma soprattutto, lo sapete come si usa? Lo sapete che brucia?”


No così, per dire, perché altrimenti sembrerebbe proprio che sia stato qualcun altro, Prometeo e Zeus per esempio, a decidere sulle loro teste ...

e del loro futuro. Inoltre nel nome, Prometeo, c’è il richiamo alla promessa di qualcosa che verrà, Pro-metis infatti significa il preveggente, colui che pensa prima degli altri e quindi lo vede e, vedendolo, lo crea, il futuro.


La domanda sui mortali nel mito acquariano mi è giunta, ammetto, dal forte turbamento che provo in questi giorni in cui l’ombra dell’intelligenza artificiale si fa sempre più oscuramente presente nella vita di tutti noi, con tanto di orde di esseri umani che pontificano da innumerevoli webinar gratuiti, con promesse di miglioramento delle proprie prestazioni lavorative e risparmio notevole di tempo ed energie... e chi non si adeguerà all’utilizzo di questa tecnologica stampella per la mente, tuonano da ogni dove, verrà tagliato fuori dal mondo del lavoro…


No dai, un’altra volta???


Bene, così nella società della competizione abbiamo un pungolo ulteriore che ci porta a competere ferocemente tra noi, sulla base dell’aiuto di uno strumento, con cui noi stessi non possiamo competere!


Mi sembra tutto orribilmente meraviglioso!

L’AI così sembra atterrare al pari di un alieno che ci vede e ci studia da anni e che quindi sa tutto di noi, mentre noi ignoriamo chi sia, da dove arrivi, ma soprattutto non abbiamo la più pallida idea di come funzioni e come faccia a sapere così TUTTO di noi, fino ad intuire i nostri pensieri, a sapere di che cosa abbiamo bisogno, ben prima che noi stessi ne abbiamo la consapevolezza!


E’ il vento dell’innovazione baby, direbbe l’Acquario, è inevitabile!


E l’Acquario promette un futuro diverso, un futuro migliore, perché ce lo meritiamo un futuro, come umanità no? … mah, c’è qualcosa che non quadra.. oppure, astrologicamente parlando, c’è qualcosa che quadra!


Sole e Luna congiunti in Acquario 4a casa quadrano Urano in Toro 7a casa, i cambiamenti del modo di relazionarsi con la Natura, la terra, le cose, i possedimenti, sollecitano l’urgenza acquariana di portare il progresso a tutti i costi, anche con la furbizia e con l’INGANNO se necessario…


E allora ecco che il mito ci schiarisce le idee, perché mi piace ricordarlo con le auree parole di Howard Sasportas ‘il mito è qualcosa che non è mai accaduto, eppure accade continuamente’.



Il mito di Prometeo si ricollega alla nascita dell’umanità e alla conseguente frattura tra gli Dei e gli uomini. Vi era un tempo in cui questi vivevano insieme senza alcuna discordia.

Un giorno però tra gli dei e gli uomini nasce una discussione circa la spartizione delle parti di UN TORO.


Ma guarda il caso! La questione parte proprio dal Toro.. prima tappa della croce dei segni fissi.


Zeus, affida la decisione a Prometeo e la spartizione dell’animale segna il netto confine tra la condizione degli Dei e quella degli uomini.


Prometeo inganna Zeus consegnando agli Dei un pacchetto con le ossa dell’animale, scatenando le ire del divino che, non solo sottrae il fuoco agli uomini, costringendoli a ripiombare nella preistoria, ma toglie loro la disponibilità del grano!


Oltre alle impressionanti assonanze con i fatti di attualità, che cosa ci insegna questa storia?


Certamente che la società della COMPETIZIONE è una trappola, mentre la PROMESSA LUMINOSA dell’Acquario è una società di autentica COLLABORAZIONE, ma altrettanto infida è l’ombra acquariana che usa l’inganno e la manipolazione della Verità per raggiungere il suo scopo, ad ogni costo (non vi ricorda un'espressione tanto cara a qualcuno e che abbiamo spesso sentito dire negli ultimi anni?)

E allora come si può ambire alla promessa acquariana di una società solidale e collaborativa? 

Certamente guardando la Natura (Toro, Giove, Zeus, sono simbolo del divino intrinseco alla materia) senza farle la guerra o farla guerra nel suo nome! Dalla Natura impariamo la più sofisticata delle tecnologie!

E allora, quando la Scienza è al servizio del vivente, diventa umile e grande allo stesso tempo. Vi invito per concludere a guardare questo breve video, dove il professor Emilio Del Giudice, eminente fisico italiano, scomparso nel 2014, da perfetto Capricorno, riassume la questione con grande pragmatismo e concretezza.



PS: Questa lunazione, sincronicamente, vedrà decidere le sorti di un Prometeo contemporaneo, un giornalista Julian Assange, che ha osato svelare scomode verità, aprendo il Vaso di Pandora e subendo, per questo, una sorte che ha il sapore amaro della totale assenza di Giustizia. Gli uomini evidentemente non sono ancora pronti a guardarla in faccia, la Verità.


Buon Novilunio

Laura


Sottofondo sonoro della lettura: Suoni binaurali per studiare e potenziare la memoria.









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