... di mezza estate, finisce così il titolo del commedia di Shakespeare e visto com’è iniziata l’estate, con una strana calima nel cielo di Solstizio e una serie infinita di piogge e turbolenze varie, potremmo decisamente reinterpretare l’espressione mezza estate, come un’estate a metà …
Il Novilunio in Cancro si è perfezionato la notte del 6 luglio, quando Sole e Luna si sono congiunti al grado 14.23 del Cancro, cinquantasette minuti dopo la mezzanotte. Il seme del nuovo ciclo lunare ci porterà il prossimo 21 luglio, al secondo Plenilunio in Capricorno di quest’anno, che curiosamente chiuderà una particolare simmetria lunare, Plenilunio in Capricorno - Novilunio in Cancro - Plenilunio in Capricorno, una specie di simbolico viaggio di ritorno all’uguale.
Ma lo zodiaco ci insegna che di uguale non c’è nulla e anche il ritorno ciclico al punto di partenza (un esempio calzante è il compleanno) non significa affatto ritornare a quelli che eravamo.
Se apparentemente, in un cerchio, il punto di partenza e di arrivo coincidono, l’eroe che ha compiuto quel VIAGGIO ciclico DI RITORNO a casa non sarà minimamente uguale alla persona che è partita.
Penso agli eroi del mito, a Ulisse per esempio e penso anche al viaggio di un eroe contemporaneo, Julian Assange, tornato a casa dopo 14 lunghi anni di vessazioni, reclusione, lotta e isolamento. Liberato il 24 giugno, giorno di San Giovanni, è rientrato nella sua Itaca con l’aiuto della sua Stella, moderna Penelope che ha tessuto pazientemente i fili della rete di comunicazione, della manifestazione continua, incessante, lottando con le unghie e con i denti, come fa il tenero Cancro quando DEVE DIFENDERE qualcuno o qualcosa, quando sente minacciato ciò che ha di più caro.
Assange è un Cancro ascendente Sagittario (ha compiuto 53 anni il 3 luglio) con il Sole nella scorpionica casa 8a, che ha decisamente incarnato la lotta cancrina in difesa dei valori dell’Uomo, anche al costo della propria distruzione. La spinta forte che emerge dal suo tema natale è quella del pianeta del SOGNO, dell’ideale che trascende e trascina l’umano verso il suo impossibile. Nettuno, il potere dello Spirito è la promessa di un’ampiezza diversa da quella del quotidiano ‘sopravvivere’.
E SOGNO è anche la parola che meglio si adatta a questo Cielo fortemente connotato dall’elemento acqua. Cancro e Luna, parlano il linguaggio onirico, emotivo, visionario della notte e Nettuno aggiunge a questa creativa confusione la sua carica sfuggente, la forza della corrente sottomarina che travolge e trasforma tutto, ma senza che se ne avverta subito la gigantesca, reale portata.
Penso alle immagini condivise nei messaggi di questi giorni, scambiati con la cara Anna Elisa Albanese, alla potenza del Vulcano di Stromboli che esplode liberando, oltre al plutonico magma vivo e incandescente, una gigantesca nube nettuniana di cenere, che incombe e sovrasta la piccola isola.
Eccolo qui Nettuno, fratello di Plutone nel mito e ora visibile in natura. Entrambi sono Dei che presiedono all’invisibile, entrambi sovrani dei regni di sotto, luoghi in cui si stratifica e si muove il flusso dell’INCONSCIO COLLETTIVO.
È un Cielo creatore che promette forza e generatività, ma allo stesso tempo è un nascere o rinascere non privo di fatica, sacrificio e disorientamento per eccesso di stimoli.
Essere autenticamente se stessi (Ariete), relazionarsi al mondo senza perdere la propria identità (Bilancia) e sentire di appartenere a quel mondo (Cancro) per riuscire a manifestarsi in autonomia e padronanza di sé (Capricorno) è ancora qualcosa che richiede un grande lavoro evolutivo, siamo ancora in viaggio, come quel piccolo Mercurio, eroe fanciullo, da poco entrato nel segno del Leone, che inizia il suo cammino di individuazione, con la voglia di sapere FINALMENTE CHI È e quale messaggio è venuto a portare in questo mondo.
Buon Novilunio
Laura
Versione audio letta da me qui.
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