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Ho danzato ed insegnato la Contact Improvisation tra la fine degli anni ‘90 del secolo scorso ed il primo decennio del 2000 … oddio che impressione dirlo, in effetti sembra l’inizio del racconto epico di un anziano Capricorno.
Ebbene, si tratta di una tecnica di danza contemporanea che ti insegna a disfarti della tecnica! E, come si evince facilmente dal nome, gli strumenti privilegiati dell’espressione corporea qui sono fondamentalmente due: contact, il contatto e improvisation, l’improvvisazione, ovvero lo spogliarsi da volontà o schemi predefiniti per stare nel qui ed ora.
Nata nel cuore degli anni ‘70, la Contact Improvisation è stata ed è tuttora una danza che potremmo definire rivoluzionaria, una DANZA AQUARIANA, una danza semplice, fra virgolette, quanto poco diffusa nella società competitiva della gara televisiva, tanto da rimanere uno stile piuttosto di nicchia, e sapete perché?
Perché ti conduce piano piano a contattare la tua libertà, ti chiede di osare muoverti senza passi coreografati e senza sapere che cosa il tuo corpo deciderà di fare, né dove deciderà di andare, e non solo … questa danza ti porta ad incontrare l’altro, mettendoti a contatto anche con la sua libertà… quindi con l’imprevedibilità che ogni relazione porta con sé e con la necessità, per stabilire un contatto in dinamica senza farsi o fare del male, di allenare il corpo alla sua intelligenza intrinseca, al DIALOGO, ALL’ASCOLTO, ALLA PRESENZA.
Con questa danza si prova a diventare responsabili di se stessi, restando nella relazione. Ma allo stesso tempo comprendi che, quando osi cercare di muoverti verso la tua libertà, l’ESSERE LIBERA dai tuoi stessi condizionamenti, dalle catene che indossi come un vestito rassicurante, sia, in effetti LA COSA PIU’ DIFFICILE AL MONDO!
Ho iniziato questa mia rivoluzione aquariana della danza intorno ai 20 anni, quando, reduce dalla formazione ‘militare’ della danza classica, al tempo della scuola del Teatro alla Scala, ho avuto bisogno di ritrovare la mia libertà, ho avuto bisogno di allargare le sbarre della gabbia formale e rigida, nella quale mi ero incastrata. C’è una questione aperta tra Urano e Saturno anche nel mio tema di nascita, dove il primo scalpita ribelle per la conquista della libertà e il secondo invece è campione mondiale di paletti, regole, giudizi, sacrifici e doveri!
Il Novilunio in Capricorno dell’11 gennaio alle ore 12.57 sembra parlarci di ciò. Luna e Sole al grado 20° del segno sono al trigono di Urano in Toro, congiunto quasi esattamente all’ascendente.Il primo seme del 2024 affonda nella responsabilità, tutta capricornina, di aprire le porte al secondo ingresso di Plutone in Aquario: innescando la rivoluzione poderosa della Terra.
Nel tema i pianeti sono tutti concentrati nel Cielo diurno, con una grande quantità di elemento Terra. Tutto il Cielo quindi spinge grandemente all’azione che si rende visibile, concreta, costante, forte, ed è un’azione terrena che apre, paradossalmente, al cambiamento totale della terra su cui si sostiene… si appoggia alla terra per ribaltarla completamente!
E se a terra ci fossimo caduti rovinosamente, e se fossimo al suolo doloranti, afflitti, disperati?
Beh, allora è proprio da lì che possiamo ricominciare, premendo sulla terra per risalire, per rialzarci.
Tra le cose che la Contact Improvisation mi ha insegnato c’è proprio questa: per entrare in contatto con il miracolo del corpo che abito, per sapere dove sono, la prima cosa che posso cercare è IL CONTATTO CON LA TERRA, è lei che mi sostiene, è con lei che mi relaziono, è grazie a lei che posso per stare in piedi, che posso sfidare la gravità della vita.
La conferma sincronica non tarda ad arrivare. Stamane, durante l’intenso dialogo con Alessandra Cantoni, preparatorio all’incontro sul 2024, che terremo nel suo laboratorio di ceramica (Terra!), lei pesca un paio di carte realizzate da Lisa Morello
Et voilà:
Spirito elementale Terra
“Io che sono la bellezza della verde terra, a me appartengono tutte le cose e da me tutte tornano. Sono io che dono la mia forza a ciò che nasce e cresce, rappresento il basamento della tua strada e accolgo il tuo cammino. Sono io che nutro e rigenero, raccolgo in me pene e dolori e li trasmuto, accolgo la morte e la uso come origine per una nuova vita. Sono io che fertilizzo ogni tuo pensiero. Io sono mistico e magico Fondamento di Trasmutazione, sono il mezzo e l’origine di tutte le cose.
Io fornisco vita ai tuoi progetti, li ospito e ti conduco verso quelle mete che ti permettono di realizzare la tua vita su questa Terra”
"Nella terra esistono le possibilità: nella terra ti puoi nascondere, con essa ti puoi fondere, nella terra trovi tutto ciò che ti serve. La terra ti aspetta, ti nutre, ti tiene, ti contiene. Con la terra puoi lavorare prendendo la terra stessa, dandole altre forme. La terra ti tiene fermo e ti permette allo stesso tempo di muoverti. La terra è il basamento su cui poggiamo i piedi ogni giorno.E ringraziandola puoi collaborare con lei! Ricordati non solo della terra, ma anche degli esseri che la abitano e di ciò a cui lei dà vita. Ricordati del cuore pulsante che ha in profondità dove l’occhio non vede.
Batte lì il suo cuore al ritmo del tuo e di tutto l’Universo”.
Quanto è rivoluzionario tutto ciò…
Buon Novilunio!
Laura
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