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lauragiudici0

Novilunio in Scorpione | 13.11.23

Aggiornamento: 12 nov 2023


VERSIONE AUDIO in fondo all'articolo.

Alle 10.27 del 13 novembre il nuovo ciclo lunare inizia l’ultima lunazione nell’asse più intenso di tutto lo zodiaco, l’asse Scorpione -Toro.


L’apertura della terza decade scorpionica, conduce al termine della tappa più oscura e catartica del viaggio zodiacale (che altro non è che il nostro cammino annuale intorno al Sole) lo Scorpione è il tempo in cui ciò che è morto, esaurito, corrotto deve essere definitivamente abbandonato, ma questo attraversamento è sembrato infinito proprio per la forza con cui ha sollecitato il processo di distruzione e caos. Ciò che non avremmo voluto vedere, la violenza cieca, assoluta, implacabile ha invocato una reazione a catena che sembra non volersi arrestare, se non al raggiungimento di quelle basi costruite caparbiamente dal Toro, che sembravano sicure ed inattaccabili …


Con la Luna Nuova, siamo comunque chiamati a piantare un seme e l’azione consigliata da un Marte, stremato dalla battaglia, è quella dell’apertura della mano, che lascia la presa, che alleggerisce, mollando il controllo, e con esso anche il seme nella terra, invece di resistere strenuamente, reagendo ossessivamente, istigando la ribellione al nostro stesso senso di frustrata impotenza (Urano opposto dal Toro).


Le scorie non possono essere trattenute nel corpo, così gli escrementi, elemento tabù del simbolo scorpionico, siano essi fisici, psichici o emotivi, devono essere espulsi … solo ritornando alla terra possono decomporsi e iniziare il lento lavorio che rende fertile e ricettivo il substrato. Quale brandello di passato che ci avvelena il corpo emotivo teniamo ancora stretto nel pugno?


Scopro che, nel loro etimo, GUARIGIONE e CURA hanno una radice comune perché entrambe derivano da parole che significano GUARDARE e OSSERVARE … è incredibile, apparentemente, tutto ciò contro cui normalmente ‘si combatte’, una malattia ad esempio, inizia a guarire attraverso la più semplice delle (non) azioni!

E che cosa c’è da osservare se non una VERITA’ che chiede di essere considerata, portata alla luce? Questa Verità è il corpo stesso (Plutone in 1a casa agli ultimi gradi del Capricorno) è proprio lì che siamo invitati a cercare, perché il corpo non mente reagisce e conosce le cose prima di noi.


E allora tutto quadra anche nel Cielo, che si apre con l’ascendente Sagittario, la LUCE, la VISIONE (Giove e Nettuno) che è slancio del cuore, desiderio, SETE di VERITA’.


Con l’aiuto di una Venere, appena entrata nel suo regno di armonia, in Bilancia, liberata dall'opposizione a Nettuno, il bisogno di CHIAREZZA, GIUSTIZIA, VERITA' si rende ancora più palese.


La Verità ora, più che presentarsi sotto una forma manifesta (Giove nel Toro è retrogrado ed isolato) dovrà attingere dalla LUCE che crea, immaginando, andando oltre, costruendo parallelamente alla realtà desolante.

Allora può farsi strada la LUCIDITA' della ratio bilancina che, come una ventata d'aria, fa breccia tra le nuvole nere e ci aiuta a ritrovare la nostra LUCE INTERIORE, quella che sa, che ha sempre saputo che cosa è VERO.


La LUCE che porta LUCIDITÀ e VERITA’ ci fa uscire dalla notte della confusione e ci permette di operare una scelta tra Giudizio e Giustizia...

qual è la cosa giusta per me, quale è la cosa giusta per te?

Venere in Bilancia cerca un’equa distanza, una distanza emotiva eppure amorevole, possiamo prendere distanza dal Giudizio, per lasciare che emerga la Giustizia Divina? E che cosa è divino? Forse l'abbandono di ogni fissità, la dissoluzione dei confini mentali, del labirinto senza uscita, dove ci sentiamo solo braccati come le vittime sacrificali del Minotauro… Ci attendono ancora tempi difficili, ma ogni ciclo contiene sempre e comunque la possibilità di alternare la discesa e la salita, la disperazione e la fiducia.


C’é qualcosa di magico nel corpo, di VERO, che avviene in ogni istante e ‘nonostante noi’ … è lì la chiave che apre la visione. Vi propongo di terminare la lettura di queste riflessioni con un piccolo, semplicissimo esercizio di Verità per il Novilunio… lo potrete fare ogni volta che si insinuerà il dubbio e la mente vi chiederà conto con le sue mille domande oscure. Portate l’attenzione al vostro respiro ed ancora più dettagliatamente al momento in cui avviene il passaggio, l’inversione di direzione tra il vuoto dell’espirazione, quando il corpo rilascia le scorie invisibili, elaborate in un battito di ciglia ed inizia l’inspiro, la risalita, la pienezza, la vita …

Ecco provate a rimanere lì, nel luogo in cui la fine è l’inizio di qualcos’altro..

Buon Novilunio

Laura


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