Il 19 maggio 2023 alle ore 17.53 avremo un Novilunio al 28° grado del Toro e, come sempre, questo è l’istante in cui il luminare notturno, che interagisce con le nostre vite, giunge al rilascio completo, per ricaricare un nuovo ciclo mensile. E questo giro, che apre dal segno del Toro, sprigiona una spinta lenta, costante, ma poderosa, com’è l’energia della Natura che si stabilizza esplodendo, nel cuore della primavera.
C’è, nella posizione dei pianeti femminili, il richiamo di un apparente ossimoro, per cui sembra attuarsi, attraverso la forza ‘debole’ un gigantesco stravolgimento, un ribaltamento profondo delle zolle, un’appassionata rigenerazione d’identità, che si esprime, in tutta la sua potenza, ogni volta che riconosciamo a questa forza dignità e diritto d’esistenza.
Mi viene allora in mente la Forza, undicesima carta dei Tarocchi e, mi perdoneranno gli esperti degli arcani se non analizzo correttamente i significati di questo simbolo secondo scuola, ma vado ad intuito, attraverso la suggestione dell’immagine. Questa donna, che apre con gentile e graziosa risolutezza le fauci di un Leone, giunge irrazionalmente, se penso a Luna e Venere, rispettivamente in Toro e in Cancro, coinvolte in relazioni con pianeti nei segni d’acqua, mentre il binomio Sole/Luna, in trigono a Plutone in Acquario dal Fondo Cielo, si appresta a gestire un radicale cambiamento di stato, proprio perché le radici divelte, non possono più nutrirsi della stessa terra in cui sono affondate per anni…
Il tema si apre con grazia ed apparente equilibrio nell’ascendente Bilancia, ma sotto questa apparenza, o meglio, accanto alla promessa di pace e mediazione di una parte del Cielo, ci sono aspetti più tormentati e decisamente compressi, resi evidenti dal pianeta che espande tutto ciò che incontra, anche le contraddizioni.
Attraversato l’asse dell’orizzonte, sul discendente, c’è uno scontro che ribolle, evidenziato dall’entrata di Giove, simbolo di abbondanza, eccesso e fiducia, nella modalità concreta e territoriale del possessivo Toro. E proprio nel valore dell’accumulo, espresso dalla fame atavica che il pianeta esprime in terra taurina, si consuma il suo conflitto con l’abitudine all’uso dei POTERI FORTI. Marte, la forza forte, che vuole, si difende e combatte a testa bassa, si scontra con la propria impotenza (Plutone opposto) nel momento in cui la soglia da attraversare, per il viaggio alla conquista di se stessi, richiede una rinuncia all’attaccamento, al 'si è sempre fatto così', alle sicurezze siano esse materiali o affettive… E' come dire di voler esplorare il mondo liberi e indipendenti, ma non riuscire ad abbandonare il tepore e i giocattoli della propria cameretta di bambini, magari lividi di rabbia perché divorati dalla ‘voglia di’ incollata alla ‘paura di’... Seguo il filone dell’intuizione che ha fatto affiorare il termine ‘forza debole’ e, non sapendo nulla di fisica, inizio a cercare sul web per capire il senso di questo pensiero non pensato… ecco che cosa trovo: “La forza nucleare forte tiene uniti i protoni ed i neutroni all'interno del nucleo di un atomo. La forza elettromagnetica tende a far allontanare le particelle con carica uguale (protoni), ma la forza forte anche se ha un raggio d'azione breve riesce a vincere questa repulsione e tiene il nucleo unito. La forza nucleare forte è estremamente intensa e, se liberata, essa sprigiona immense energie. Qui sulla terra, l'uomo sta utilizzando questa energia per tentare di risolvere per sempre i propri bisogni energetici ma tuttora i problemi relativi alla produzione di questa energia sono enormi sia in termini di impatto ambientale (scorie radioattive) che in termini di controllo della medesima (problema del confinamento della fusione)”. (da le quattro forze fondamentali - fmboschetto.it)
Invece:
"La forza nucleare debole è l’unica forza (ignota alla fisica ufficiale, impegnata ancora nella ricerca di unificazione di tutte le forze) di cui tutte le altre sono manifestazioni. Muove il cuore delle stelle e commuove quello dell’uomo. E’ impropriamente chiamata debole perché sfugge all’analisi degli strumenti scientifici, mentre è rivelatrice per il sistema neurocerebrale umano. Presenta le seguenti caratteristiche:
Trasmette emozione (emo= sangue+azione)
Unisce il visibile all’invisibile
Provoca l’alchimia (trasmutazione delle sostanze)
Dirige e governa l’evoluzione cosmica
Trasforma la materia nucleare
Dirige e controlla la fusione nucleare di tutte le stelle dell’ Universo".
(Vittorio Marchi, docente e ricercatore di fisica )
Che dire... che la forza debole sia con noi!
Buon Novilunio.
Laura
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