top of page
lauragiudici0

Persona o personaggio? Il consulto astrologico sveste dai panni dell'apparenza.

In una video story su instagram, l’eclettico astrologo Marco Gerosa, (nonché mio primo insegnante della materia), racconta con grande auto ironia i retroscena di una cena milanese del jet-set alla quale è stato chiamato a fare consulti, rimanendo a disposizione degli ospiti durante la serata.


Candidamente, con un sorriso da enfant terrible, nel video confessa:

Io che sono fuori dal sistema jet set andavo a chiedere il nome anche a personaggi che normalmente avrei dovuto conoscere … ad attrici di fama internazionale e a personaggi dello spettacolo io riesco anche a chiedere: che lavoro fai scusa? Ma l’astrologia se ne frega della professione del ruolo sociale perché parla all’anima.. che abbiate o meno un ruolo questo importa poco …”

Gli scrivo immediatamente, con tanto di faccine che si sbellicano dalle risate, per dirgli che lo adoro! Ho lavorato per anni nella moda e nel design quindi conosco le dinamiche di questi eventi, con l’importanza che l’apparenza assume, tra formalismo più o meno patinato e, immaginarmi la scena, mi fa molto sorridere (e ora sarei come lui nell’arte di cadere dal pero sulla conoscenza dei vip del momento), ma Marco, che è Bilancia con ascendente Gemelli, in queste situazioni sicuramente si diverte un sacco, surfando con la leggerezza di chi poi, astrologicamente, sa il fatto suo... (io sicuramente mi divertirei molto meno!).

Nel breve scambio in chat però capisco la portata del messaggio che la sua apparente ingenuità porta con sé. Eureka! Gli dico infatti che trovo geniale, rivoluzionario e professionalissimo il fatto di porsi di fronte ad un personaggio ‘famoso’ con la postura di non conoscerlo affatto, se non attraverso la mappa del Cielo. E’ così che succede, solitamente, almeno al primo consulto, quando l’astrologo non ti ha neanche mai visto in faccia … e per certi versi è meglio che ti conosca solo attraverso la lettura del simbolo; non tanto perché debba dare mostra della sua bravura, giocando all’indovino, ma perché, solo togliendosi dalle proprie categorie preconcette sulla persona (o, peggio, sul personaggio) si può portare un servizio utile a chi si ha davanti.



Il viaggio astrologico serve a SPOGLIARCI DALLE CREDENZE CHE ABBIAMO SU DI NOI,

et voilà, questo approccio è ancora più utile per chi ha costruito l’idea di sé sull’immagine che dà al mondo (rischio ancora più grande per chi, grazie a quell'immagine, diventa famoso).


Davanti all'astrologo è bene che arrivi la PERSONA al netto del PERSONAGGIO, anche se poi, a ben guardare, persino il concetto di PERSONA, nel suo antico significato di maschera, è uno dei tanti strati da sfogliare, per svelare il cuore pulsante del complesso sistema simbolico del Tema: il Sole.

In astrologia l'immagine-imprinting che diamo è collegabile all’ASCENDENTE, porta di ingresso della mappa, che gioca il ruolo di maschera, poiché è l’energia di contatto con il mondo esterno. E' come presentarti al tuo ignaro futuro fidanzato con 'Piacere Sagittario!' e quindi con una ventata di gioviale, estroversa, apertura, diciamo pure simpatia per poi, solo alla condivisione del bicchiere dello spazzolino, scatenare la diffidenza, l'introversione, la cripticità e l'asperità dello Scorpione. A quali delle differenti qualità credere? A quelle portate in superficie dall'ascendente, oppure quelle che arrivano dal cuore/segno solare?

La risposta è: a tutte! Nessuno di noi è un monolite ed è a questo che serve l'approccio astrologico, a sapere che siamo un caleidoscopio raffinato e cangiante, quindi a scoprire la richezza nascosta nel nostro forziere.

Per concludere, grande Marco! Spesso mi sono immaginata quale enorme sollievo possa essere per una star mondiale che non muove passo senza l'assalto di occhi adoranti oppure feroci (dipende!) di chi pensa di sapere chi sei e di avere diritto al suo pezzo di te, riuscire a mangiarsi una piadina, in santa pace, al bar del quartiere. Pensa che bello sarebbe stato per Michael Jackson andare a consulto dall'astrologo e sentirsi dire – “Scusa ma tu che lavoro fai? Luna in Pesci ... Nettuno congiunto a Giove... hai mai pensato all'arte, alla musica?” Fonte immagini: deviantart e pinterest


74 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

コメント


bottom of page