Osservo solo ora il tema di Plenilunio, perfetto al 5°grado della Bilancia, il 25 marzo alle ore 8.00 del mattino.
Personalmente ho attraversato due settimane molto intense, con eventi che hanno mosso emozioni forti, mettendo insieme, in un susseguirsi rapidissimo, il vuoto allo stomaco, aperto da notizie che non avrei voluto ricevere, con il coraggio e la fiducia nell’azione invisibile, con la gioia e lo stupore del veder accadere piccole/grandi aperture, molto simili a miracoli … ogni giorno mi è sembrato lungo quanto un anno.
Collettivamente, lo scorso Novilunio ha piantato il seme nell’onda trasformativa del destino, che ci ha portato a chiudere l’inverno, travolti da un flusso di accadimenti davanti ai quali ci si continua a trovare disorientati e impotenti. Dove è finito questo seme di vita? Come ha potuto crescere e fiorire indisturbato, se tutto intorno continua ad essere il caos?
La Luna piena in Bilancia cerca di dare una risposta chiamando l’equilibrio a gran voce, contenendo la spinta esplosiva del Sole che, con l’Equinozio, è entrato nel reattivo e infuocato segno dell’Ariete.
Prima dell’alba del 20 marzo, è iniziata la Primavera e la luce, che si fa ogni giorno più forte e più calda, sembra intrattenere una relazione intima con il Dio dell’oscurità e delle pulsioni primordiali. Plutone, il distruttore, invisibile, inconscio e dirompente, domina dal punto più alto del Cielo di Plenilunio.
Nel segno della Bilancia, la Luna, adombrata dalla prima delle due eclissi di questo inizio d’anno astrologico, è governata dal desiderio di portare pace e giustizia, che esprime nella compassione per le vicende di un’Umanità sempre più sofferente.
Ma, contemporaneamente, agiscono forze fuori controllo che spingono verso una reattività non lucida e offuscata da irrazionalità e dalla confusione. Difficile, nel disorientamento generale, trovare una direzione sicura, ora più che mai la direzione (Nettuno) è la metamorfosi spirituale e profonda dell’immagine interiore che ognuno ha di sé!
La domanda, a parer mio, continua ad essere questa: chi sono e che tipo di umano ho deciso di essere, alla luce di ciò che sta avvenendo intorno a me?
E se non ho ancora idea della risposta a questa domanda, questa Luna Piena eclissata potrebbe, paradossalmente, essere l’occasione di stare nella confusione, accettando anche il disequilibrio, l’incomprensibile, l’indicibile come passaggi necessari per una nuova rinascita.
Buon Plenilunio
Laura
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