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lauragiudici0

Plenilunio in Leone | 05.02.23




Spesso le riflessioni sui temi mi accompagnano nella quotidianità e capita, prima di scriverne, che le lasci lavorare dentro per qualche giorno… ecco che venerdì credo di aver osservato nel quotidiano una rappresentazione di ciò che leggo nel tema: alle casse di un supermercato su oltre una decina di postazioni c’erano solo due o tre cassiere ‘umane’, la maggior parte dei clienti pagavano a quelle automatiche che controllano ogni minimo movimento, con tanto di bip che intima di non prelevare nessun prodotto scansionato dal piano prima di aver terminato il pagamento.

A presiedere al concerto automatico di bip, una donna, ferma, in attesa dell’eventuale errore umano di relazione alla macchina.

Poco dopo mi imbatto nell’obbligo di firma digitale (poiché quella autografa dal vivo, sta andando inesorabilmente in disuso) per un documento importante di attestazione di un percorso che ho fatto in presenza e con l’assistenza di una funzionaria, anch’essa umana come me … trovandomi nella difficoltà di non riuscire ad accedere con spid tra codici inenarrabili e tempistiche da flash gordon per inserire tali codici, che attestassero che io fossi proprio io, chiedo aiuto alla funzionaria, la quale mi lascia al mio destino … dicendomi anche che se non avessi firmato con app e spid il percorso non sarebbe stato riconosciuto! Morale: l’identità digitale ha più valore più della mia, in carne ed ossa.

Dov’è finito il cuore?


Siamo nel momento di pienezza del ciclo iniziato lo scorso 21 gennaio. La Luna raggiunge il massimo splendore, sorgendo, fiera, nel Leone, in opposizione al sole in Acquario, alle ore 19.28 del 5 febbraio 2023.

Il ciclo si ripete ogni mese, ma non è mai uguale a se stesso: questa è la meraviglia del Cielo che viaggia sopra le nostre teste, anche quando sembrano ritornare sugli stessi sentieri, pianeti e stelle configurano un cielo sempre differente, l’unica traccia, che rimane, dentro e fuori, è l’eterno alternarsi di vita-morte-vita, per cui tutto può cambiare radicalmente anche in una manciata di secondi.

Ricordiamoci sempre che, all’interno di questa oscillazione, possiamo fare la nostra scelta (Venere), nella direzione che faccia vibrare il nostro cuore, che ci faccia sentire vivi! Come scrivevo nell’articolo ad inizio 2023, nel flusso di questo cambiamento epocale che attraversiamo, il de-siderio conduce a riempire quel vuoto che ci tiene lontani dalla nostra essenza, detto astrologicamente, dalla conquista del Sole, la stella splendente, il posto di ‘comando’ che ci spetta e muove le nostre vite.

Ed è proprio il Leone, segno solare per eccellenza, che ci indica la strada. Leone è maestro di decisione verso la ricerca e l’espressione della propria unica autenticità e della propria capacità creativa, perché è simbolico dell’avventura che l’eroe intraprende per conoscersi, per SAPERE CHI E’, ma soprattutto è il CORAGGIO DI CONTINUARE QUEL CAMMINO, DA SOLI.

Ogni plenilunio ci mette sempre in contatto con la dualità, la Luna si confronta con il Sole, come se fosse la sua antagonista, ma, contemporaneamente, amplifica la sua luce! Questa rifrazione porta la consapevolezza del riflesso di noi che l’antagonista ci offre. La Luna è simbolo di un punto di vista ‘altro’, di un’immagine più intima, interiore, notturna, olografica, visionaria, misteriosa, liquida, sfuggente…

La Luna in Leone amplifica la nostalgia di una generosa manifestazione di sé, per sentire ‘in grande’, senza limiti, Leone e 12a casa (ambito in cui agisce nel tema) in comune hanno un potere creativo enorme, che abbatte gli ostacoli con la forza del cuore che non conosce il controllo, è un’onda emotiva potente e pura, che si accende di una tale forza empatica da poter arrivare al sacrificio ingenuo ed eroico di sé.

L’ingenuità, invece, non è una qualità acquariana e il Sole, che illumina la Luna dal fronte opposto, mentre si sta avvicinando a Saturno, esprime piuttosto, freddezza, distanza, lucidità, calcolo, c’è l’utopia che è motore dell’urgenza del fare, del cambiare, del rivoluzionare, ma può anche esserci molta rigidità nella postura mentale.


Mentre scrivo si affaccia alla mente il proverbio ‘non c’è due senza senza tre’ e, per analogia penso che è proprio dall’incontro – scontro – confronto del due che si genera la spinta necessaria perché nasca una terza possibilità! Questa è anche la dialettica dello zodiaco, è la dinamica del cerchio, se ci pensiamo è nella compressione, nell’attrito con il terreno che la ruota procede in avanti… Il tre potrebbe essere Urano che dalle altezze della casa 9a, in aspetto sfidante di quadratura a Sole e Luna, spinge a rivedere le proprie abitudini interiori ed istintiveo a chiedersi se, travolti dall’ansia del meccanismo che deve funzionare, o dalla fissazione del dover dimostrare il nostro valore a qualcuno, stiamo davvero vivendo in accordo con la parte più autentica e naturale di noi, se emozione e volizione stanno collaborando nostra personale rivoluzione umana.


Nei flussi energetici del tema, da un lato c’è la velocità del pensiero, quasi trasformata in suono metallico dal controllo tecnologico, qui tutto deve funzionare, processare, tutto è collegato da una rete di comunicazione dove ogni punto di raccordo deve svolgere, precisamente e senza errore, il suo compito e dall’altro c’è un grande bisogno di umanità, di improvvisazione, di perdita del controllo, di indolente creatività, quella che emerge dalle circostanze imperfette, inefficienti, impossibili, quella che perdona il difetto, l’anomalia e che, anzi ne fa un punto di forza…


Buon plenilunio


Laura



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