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lauragiudici0

Plenilunio in Pesci | 31.08.23



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Se non riusciste a dormire nel bel mezzo della notte, alle 3.35 del 31 agosto, potreste andare alla finestra e perdervi, lasciarvi ispirare dalla luce di una magica Luna Piena in Pesci… lo so, avevo detto che non avrei scritto nulla in vacanza (avevo detto forse eh eh..) ma sto sperimentando un agosto tutto nuovo per me, ricco di scoperte, attraversamenti di modalità diverse dal solito, sarà che, il carico di fuoco leonino di luglio e agosto mi ha illuminato su un differente approccio ai mesi estivi: FARE IL VUOTO = VACANZA per lasciare che la CREATIVITA’, il poter fare, emerga dal lasciarsi fluire, senza DOVER FARE nulla e senza scadenze, ma con un ritmo benefico rispettoso di tutti i bisogni,

Il seme piantato dallo scorso Novilunio in Leone, ha portato la consapevolezza dell’ombra leonina, ovvero la dipendenza dall’applauso del pubblico (niente di più facile nell’era social!) o l’iper sensibilità alla critica ed ha richiesto un passaggio di autorizzazione all’errore e di convivenza tra la bella, armoniosa ed amabile parte di noi (Venere) e quella ribelle, non allineata e messa al bando (Lilith). Penso che la sosta di Venere in Leone abbia avuto il senso di esplorare un nuovo modo di entrare in relazione prima di tutto con noi stessi, che si traduce poi in un nuovo modo di tessere la relazione con l’altro.


Ma ora la musica del Cielo è già cambiata, con il Sole entrato nell’operosa Vergine e quattro pianeti (Mercurio, Urano, Plutone retrogradi e Giove) in segni di terra, l’energia scorre verso un lavoro attento silenzioso che dà potere all’azione costruttiva, strutturata, calibrata, ma che non sempre riesce ad essere lucida, tanto da richiedere piuttosto una collaborAzione tra le diverse parti: cioè la ragione, la conservazione, la prudenza, l’oculatezza, (Sole e Mercurio in Vergine, Marte in Bilancia) con il bisogno di sognare, di andare oltre la ragione, di andare nei luoghi nascosti dell’Anima, dove l’unica regola possibile è quella dell’impossibile, dove i limiti saltano perché solo così ci si apre all’esperienza lunare per eccellenza, quando sentiamo per osmosi, percepiamo l’invisibile, conosciamo la solitudine profonda, attratti dall'ignoto, dal mistero, dall’irrazionale e dall'oscuro… Una Luna che, nel dodicesimo segno zodiacale e nell’ottavo luogo (casa 8) spinge verso il rilascio dell’acqua, dell’emotività più intensa, fuori dalla realtà tangibile ed ordinaria, per intenderci quell'emotività che viene risvegliata ad esempio quando entriamo in contatto diretto con le incontrollabili forze della Natura che ci turbano sollevando la paura atavica del FUORI CONTROLLO dell’EXTRA ORDINARIO, del vuoto sotto i piedi, ma quelle stesse ci catturano in un brivido POTENTE perché 'esplodono fuori' certe nostre tempeste interiori, e la nostra attrazione verso un' EMPATICA FUSIONE con il Tutto è fortissima.


Questa Luna, congiunta al maestro di struttura, Saturno è in cammino verso il maestro dell’assenza di struttura, Nettuno e può darci un'indicazione a cercare la terza via, quella che impara a non chiudere in una gabbia tutto il sentito caotico, la confusione, il fuori controllo, l'inconscio, ma lo include nell'ORDINE DELLE COSE, facendone una risorsa per la costruzione del nostro impossibile, autorizzandoci quindi a fare qualcosa di stra-ordinario, fuori dall'ordinario.

Il Plenilunio in Pesci mette l'accento sulla perdita, sull rilascio, sul sacrificio di quella parte che resiste, con la mente razionale, alla perdita del controllo, come fosse perdita del proprio valore, dei propri averi, perdita di Sé, infine... e contemporaneamente dà autorità al sentire, alla sensibilità, alla sensitività, dicendo: se lasci andare, non ti perdi.


Ma come riuscire a fare questo? Come mettere d'accordo l'asse Vergine (ordine) - Pesci (disordine), la disciplinata e prudente terra con la squassante ed incontrollata onda anomala che fa tabula rasa del nostro castello, diligentemente e pazientemente costruito sul bagnasciuga?


Mi viene alla mente un verbo che mette insieme i due, Vergine e Pesci: SENTIRE. Perché la Terra sente con il corpo mentre l'Acqua sente con il corpo sottile...


Ed ecco che mi viene in aiuto una frase illuminante della grande maestra Bonnie Bainbridge Cohen che con il lavoro di Body Mind Centering mette perfettamente in relazione il sentire di terra ed il sentire di acqua.


Come lasciare andare nell'asse Vergine - Sole in 2a casa e Pesci - Luna e Saturno in 8a, procedendo verso la strada dell'autodeterminazione pionieristica - Ariete al Medio Cielo?


You can’t release what you don’t feel instead of thinking about it, feel it.

Non puoi rilasciare ciò che non senti, invece di pensarlo, sentilo.


Buone sensazioni e buon Plenilunio!

Laura


Crediti immagini in ordine di apparizione

  • Book og hours - Pisces

  • Fonte Pinterest

  • Foto di Silvia Giudici


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