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Mi capita ancora di incantarmi… mi succedeva spesso da piccola quando iniziavo a fare qualcosa come ordinare la mia stanza e poco dopo irrimediabilmente mi perdevo in qualche dettaglio, che mi faceva cambiare rotta. Così mi trovavo in un tempo interiore, sospeso, infinito, irreale dove la strada la facevano i miei pensieri, l’immaginazione, la curiosità per quella foto, quel libro, quell’oggetto che avrei dovuto sistemare, ma che magari era così pieno di memoria, da spostarmi dal COMPITO, dalla scadenza, dal fare… portandomi come Alice, a cadere a testa in giù, nel tunnel, verso il Paese delle Meraviglie..
Mia mamma (Capricorno) interveniva puntualmente, a svegliarmi dal sogno, riportandomi allo scopo, al dovere al tempo cronologico e io altrettanto puntualmente mi sentivo un po’ sciocca e un po’ colpevole, nel venire riacciuffata improvvisamente, dalla dolcezza di quella dimensione, colta in flagrante a PERDERE TEMPO...
Questa Luna mi porta a questi ricordi, perché molto avviene sull’asse che interroga il TEMPO nella dialettica Pesci -Vergine, con un Plenilunio nel secondo segno di terra, perfetto alle ore 13.30 del 24 febbraio.
Aperto da un Ascendente Cancro, il tema introduce subito alla questione della memoria e forse ci riporta ad una verità non sempre così chiara sul piano del vivere quotidiano, cioè che IL TEMPO APPARTIENE ALLA DIMENSIONE DELLE EMOZIONI (memoria = Cancro, segno d’acqua = emozioni) e quindi in il tempo realtà è una categoria elastica che si dilata o si restringe, adattandosi al nostro stato d’animo più di quanto riusciamo a vedere.
La dimensione dell’incanto, del tempo irrazionale appartiene al segno dei Pesci, dove ora si trovano Sole, Mercurio e Saturno. A questa triade si oppone la Luna Piena nel segno degli orologi: la Vergine! Un insieme di simboli che sembrano proprio richiamare la nostra attenzione sulla questione del come viviamo il tempo e quindi quali emozioni guidano le nostre giornate.
Ci concediamo di dilatare il tempo per farlo nostro, per navigarlo mettendolo al servizio del nostro de-siderio (Pesci) anche rischio di perderci, oppure siamo travolti dalla velocità e dalla sensazione di non avere tempo sufficiente per vivere, di rincorrere ansiosamente le scadenze?
Sì non è una questione facile, perché spesso ci sembra di non avere nemmeno scelta!
E quando succede di concedersi il tempo senza tempo arriva il richiamo vergineo della mamma a farci sentire in colpa e un po’ sciocchi.
Tuttavia questa Luna sembra esprimere anche quella necessità di tornare all’ordine, di mettere a posto la stanza, di sistemare quelle carte sparse sulla scrivania da mesi, di buttare le cose che non servono più, perché sistemare, pulire, significa anche dare aria alle stanze della mente, della memoria, quelle stanze interiori dove si affollano pensieri, emozioni, abitudini non sempre molto salubri…
E allora come si fa? L’opposizione Sole – Luna, oltre a rappresentare un apice energetico, e siamo partiti da un Novilunio in Acquario che ha accelerato tutto in maniera esponenziale, è la maniera cosmica di mettere in equilibrio dialettico le energie, per integrarle in una sana alternanza di opposti e complementari.
Allora arrivati al culmine di velocità di questo ciclo lunare, sembra che nei prossimi 15 giorni possiamo provare a trovare un RITMO, un’alternanza, un equilibrio tra espansione e restrizione, tra perdersi e controllare, tra pieno e vuoto.
Giove dal Toro armonizza l’opposizione Vergine – Pesci, indicando la possibilità di maggiore lentezza, riportandoci al ritmo primordiale, naturale che è quello del corpo, quello del respiro ad esempio, inspiro ed espiro.
Il giusto ritmo mente-corpo è anche il ritmo della salute vergineo: né troppo, né troppo poco.
Non ultimo il RITMO è MUSICA (Nettuno), il ritmo ci sostiene ed è l’equilibrio sul quale possiamo DANZARE la nostra giornata di oggi.
Buon Plenilunio
Laura
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